CANEGRATE – «Addio maestro, custodiremo il tuo insegnamento prezioso». Così l’Amministrazione comunale di Canegrate alla notizia oggi, lunedì 16 novembre, della 
scomparsa avvenuta la scorsa notte di Galdino Marrari (nella foto a fianco), sindaco del Comune in tre fasi: dal 1980 al 1981, poi dal 1984 al 1987 e infine dal 1989 al 1992. Nato nel 1927, dirigente politico del Pci e poi del Pds «unanimemente rispettato», Marrari era maestro elementare «da tutti amato – ricorda ancora l’attuale Amministrazione – per la sua colta umanità. Ci lascia una preziosa eredità intessuta di fermezza democratica, sensibilità sociale e gentilezza. Il Comune di Canegrate si stringe con affetto ai suoi famigliari. Se ne va un pezzo della nostra storia, ma Galdino ci ricorderebbe che la storia è maestra di vita: che il suo esempio viva in noi. Grazie maestro». Il funerale di Marrari si terrà mercoledì 17 novembre, alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale di Canegrate. Alla funzione religiosa seguirà una commemorazione laica sul sagrato con il sindaco, Roberto Colombo.
Il Pd: «Un grande sindaco e compagno»
In una nota, la sezione locale del Pd ricorda Marrari come «un grande sindaco, amico e “compagno”. Originario della Calabria, ha vissuto quasi tutta la vita a Canegrate. Insegnante di scuole elementari, impegnato sempre dalla stessa parte politica, amava raccontarsi così: “Ho fatto il maestro elementare per una vita: ho conosciuto almeno tre generazioni di studenti e sono orgoglioso che quando ancora mi incontrano mi riconoscano e mi salutino. Ho fatto politica, militando sempre in un partito. Sono stato sindaco di questo mio paese. Di tutto questo sono orgoglioso, anche se non ritengo di aver fatto grandi cose, ma solo il mio dovere”».