CARDANO AL CAMPO – Commercianti, residenti, ex amministratori, consiglieri di minoranza e persino un illustre esponente di maggioranza, il presidente del consiglio comunale Costantino Iametti. Si sono riuniti questa mattina, 2 marzo, in via Roma per un sopralluogo al cantiere della nuova pista ciclabile. «Inutile e pericolosa», dicono all’unisono, chiedendo un intervento in corso d’opera all’amministrazione comunale per evitare danni irreparabili. Una volta realizzati, infatti, i nuovi spartitraffico renderanno impossibile qualsiasi altra alternativa viabilistica.
Una pista ciclabile inutile e pericolosa
Con il restringimento della carreggiata, uscire oggi dall’agenzia immobiliare Saporiti è un azzardo. Si rischia di essere falciati. «E lo sanno anche loro, altrimenti non sarebbero corsi ai ripari mettendo il guard rail in plastica in mezzo alla strada», dicono i diretti interessati. Al Bar Cuoricino ricordano ancora il giorno in cui venne istituito il senso unico. «Era il 17 gennaio 2007. Da allora il cassetto è diminuito di tre quarti. Ora con la pista ciclabile si vuole uccidere una volta per tutte il commercio di via Roma nel nome di Amicinbici. Per tre ciclisti che passano di qui al giorno hanno reso la strada stretta e pericolosa». Non cambiano i toni dal fiorista di fronte: «Sono andata in Comune l’altro giorno e al vicesindaco Vincenzo Proto ho detto: ma cosa state facendo? Anni fa venivano dai Ronchi nel mio negozio, ma da quando hanno cambiato la viabilità qui siamo isolati. Raggiungerci è un impresa». Tra le lamentele emerse dai residenti nell’incontro odierno anche la diminuzione dei parcheggi, la difficoltà a svoltare per chi proviene da via San Giusto e «l’assurdo senso unico creato in via Tridentina che costringe chi abita qui a fare il giro dell’oca per tornare a casa». Secondo Pino Poliseno, che ha lo studio professionale proprio in via Roma, la pista ciclabile andava fatta sulla parallela via Ruberto. «In questo modo si collegava alle altre. E invece così facendo nasce e muore qui. Che senso ha?»
Politica in subbuglio
L’ex assessore Enrico Pozzi ricorda che la giunta della compianta Laura Prati, di cui lui faceva parte, aveva stabilito per via Roma il ripristino del doppio senso fino all’incrocio con via Alberto Da Giussano. «Ci facemmo rieleggere proprio per portare avanti il programma di Laura», ricorda il consigliere Nicola Del Vecchio, passato al Gruppo misto proprio perché, in questa e altre occasioni, il gruppo di A Sinistra ha tradito le promesse della campagna elettorale del 2014. Tra loro fa parte anche Iametti, che in evidente difficoltà ha cercato di parare i colpi: «L’ho sempre detto che per me la soluzione era il doppio senso. E dato che i problemi emersi oggi sono evidenti, bisogna venire qui a sentire i cittadini e intervenire». Riuscirà a farsi valere in maggioranza?
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