CARDANO AL CAMPO – Secondo il cronoprogramma illustrato in assemblea pubblica a ottobre 2016, la riqualificazione di via Roma a Cardano al Campo con la realizzazione della nuova pista ciclopedonale doveva diventare realtà già nel 2017. Dopo un anno e mezzo di silenzio dall’ultima delibera di giunta e con almeno un anno di ritardo, finalmente la giunta Bellora ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo, l’ultimo atto prima di mettere a gara l’intervento e aprire il cantiere. Ci sono dunque speranze di vedere l’opera – contestata sin dal primo istante dalle opposizioni – conclusa entro la scadenza di mandato. A meno di ulteriori ritardi, naturalmente.
Il progetto
Il progetto esecutivo, da un valore complessivo stimato in 83mila euro, prevede lo sviluppo di una ciclabile monodirezionale a partire dalla rotonda del Cuoricino sulla via Castelnovate per un tratto di circa 150 metri. Prima dell’incrocio con via De Amicis la pista ciclabile diventa corsia realizzata in sola segnaletica orizzontale e separata dai parcheggi in linea da una zona con zebratura orizzontale. In questo modo viene garantita sia la percorribilità delle biciclette sia una zona per l’apertura delle portiere delle auto in sosta e la discesa in sicurezza degli occupanti delle auto. Fino all’incrocio con via Alberto da Giussano la corsia color granata riservata alle bici troverà posto tra il marciapiede e i parcheggi, che diventeranno a lisca di pesce e che inevitabilmente verranno spostati verso il centro della carreggiata. In questo modo lo spazio per il transito delle macchine sarà più stretto (ma comunque sufficiente), un deterrente in più per invitare gli automobilisti a procedere lentamente. Anche perché diventerà una “Zona 30”.
Il progetto rispecchia dunque i quattro obiettivi che si era posta l’amministrazione Bellora quando decise di intervenire su via Roma, il principale asse commerciale della città: 1- Lo sviluppo di una ciclabile monodirezionale per migliorare la sicurezza e la qualità della mobilità in bici; 2- Un aumento della qualità dell’area pedonale in concomitanza dell’attraversamento tra via De Amicis e via Giussano; 3 La realizzazione di interventi per la ciclabilità nel secondo tratto di via Roma attraverso una segnaletica verticale ed orizzontale efficace, adottando la soluzione prevista dal Ministero dei Trasporti che prevede la possibilità di istituire il doppio senso ciclistico in senso unico automobilistico; 4 – L’adozione di misure di moderazione del traffico e protezione di ciclisti e pedoni dal transito veicolare.
La petizione inascoltata
Via Roma rimarrà dunque a senso unico e una nuova pista ciclopedonale consentirà alle bici di muoversi in entrambe le direzioni di marcia. I cittadini che nel 2015 firmarono la petizione, le opposizioni e i negozianti che si erano battuti affinché l’asse commerciale della città tornasse a doppio senso di marcia si dovranno arrendere: la giunta prosegue dritta per la sua strada. «Ridefiniamo il ruolo dell’asse centrale su cui maggiormente si addensano i servizi sia pubblici sia privati che devono essere adeguatamente inseriti in una rete di viabilità sostenibile e a basso impatto ambientale», è la spiegazione ufficiale della giunta. Si oppongono da sempre Lega e Forza Italia, che già un anno fa definirono la riqualificazione di via Roma così come voluta dalla maggioranza (Pd e A Sinistra) «uno schiaffo morale a cittadini, alle opposizioni e ai commercianti che da due anni si oppongono a questo scempio», nonché «l’ennesima mazzata ai bar e ai negozi del Cuoricino, già in via di estinzione o sofferenti per tutti i disagi creati dalle ultime amministrazioni poco attente alle vere esigenze dei residenti del quartiere».