MALPENSA – «L’obiettivo per il 2019 è arrivare a movimentare 18mila tonnellate. Ma ci poniamo il target delle 48mila tonnellate entro fine 2020». A dirlo è Massimiliano Introini, direttore generale di Wfs Italy, in un’intervista rilasciata ad Aircargoitaly a un anno dall’apertura del nuovo magazzino alla Cargo city di Malpensa.
Wfs a Malpensa
Se prima Wfs garantiva solo servizi di back office e supervisione alle merci per American Airlines e per China Cargo Airlines, con il nuovo magazzino ora è entrata di fatto nel business dell’handling cargo in Italia. Ha ampliato anche il ventaglio delle compagnie servite: Air Europe, Blue Air, Tui Vietnam Airlines e China Eastern. Può contare su circa 30 lavoratori, tutti assunti, senza dunque ricorrere alle cooperative. «Il personale utilizzato anche in magazzino è al 100% interno e questo perché vogliamo personale formato, qualificato e che sappia utilizzare al meglio le tecnologie messe a disposizione dal gruppo», sottolinea Introini.
Il nuovo magazzino
Alla Cargo city di Malpensa Wfs è presente con circa 5mila metri quadrati di magazzini, 3mila di piazzale e altri 800 di uffici. Attualmente il magazzino a Malpensa è pieno quasi a metà, rende noto il direttore generale di Wfs Italy, e dunque c’è spazio per crescere ancora andando a intercettare le nuove compagnie che si affacciano sullo scalo varesino.