Centro Alzheimer, scaduti i termini per le osservazioni. Casorate Aperta alla carica

casorate aperta centro alzheimer trasparenza

CASORATE SEMPIONE – La minoranza di Casorate Aperta torna alla carica. Sono scaduti, lo scorso 20 agosto, i termini per presentare le osservazioni al progetto per realizzare del centro Alzheimer. E i civici d’opposizione hanno deciso di giocarsi l’ultima carta, con una serie di segnalazioni prima che a metà settembre – come previsto – il consiglio comunale si riunisca per deliberare e dare inizio ai lavori.

Le osservazioni

In linea generale, «la procedura di variante puntuale attraverso lo sportello Suap – scelta per questo insediamento, pur avendo ottenuto l’esclusione dalla procedura Vas – non può definirsi esente da forti perplessità sulla sua idoneità funzionale legata al clima acustico di zona», riporta il documento presentato da Casorate Aperta. «Determinato significativamente dal sorvolo degli aeromobili che attraversano proprio l’ambito sottostante alle strutture in progetto in fase di decollo». L’obiettivo del progetto non si discute ma «sarebbe stato più idoneo e lungimirante l’utilizzo di una variante generale dello strumento urbanistico che, oltre a non escludere la Vas, avrebbe consentito una diversa valutazione della zonizzazione acustico e definito linee di indirizzo adeguate al riconoscimento di un reale interesse pubblico. Aldilà degli oneri di urbanizzazione che sono dovuti per legge». E ancora: «Una pianificazione di scala che tenesse conto preliminarmente anche di tutti gli altri parametri di programmazione del territorio, compresi quelli di servizio alla mobilità urbana e alla realizzazione della struttura che rimane a tutti gli effetti privata, con discutibili ventilati benefici per la collettività locale».

Le richieste

Nel merito dell’atto unilaterale d’obbligo, una serie di richieste da parte di Casorate Aperta. Tra cui «identificare la effettiva valenza pubblica dell’opera, valutando la possibilità di inserire l’uso della sala polifunzionale, così come inizialmente previsto, a titolo gratuito e concordato con il proponente, garantendo così il reale beneficio pubblico». Oppure «chiarire in quale misura le manutenzioni delle opere e aree ad esse connesse sono distribuite tra amministrazione e proponente, valutando la cessione al Comune della corte interna e delle altre aree strettamente legate all’intervento invece dell’uso pubblico, escludendo le manutenzioni straordinarie delle opere e delle aree funzionali all’intervento». Fino a «valutare, alla luce del recente incremento del traffico aereo, in prospettiva esponenziale, tutte le criticità già esposte» e «rivedere le condizioni, attualmente particolarmente gravose nei confronti dell’amministrazione, tenuto conto che tutti i contenuti del programma d’intervento sono stati concordati e condivisi con il proponente e restano dipendenti da valutazioni di altri enti».

Se ne parla da tre anni

Se ne parla da almeno tre anni. La giunta del sindaco Dimitri Cassani ha sempre creduto nel progetto, cercando di dribblare gli intoppi burocratici che hanno rallentato l’iter. Di contro, i consiglieri di minoranza non sono mai stati a guardare, sottolineando gli aspetti del progetto che non li hanno convinti. E così ora, dopo che la Conferenza dei servizi ha dato parere favorevole.

casorate aperta centro alzheimer osservazioni – MALPENSA24