Opere pubbliche, Casorate Aperta all’attacco: «Sempre le solite promesse»

Casorate regione fontana

CASORATE SEMPIONE – All’indomani del consiglio comunale a Casorate Sempione, che si è svolto ieri 28 novembre, la minoranza di Casorate Aperta tira le somme dei temi affrontati in aula. A trascinare il dibattito, la questione – sempre accesa – della ferrovia che unirà il terminal 2 di Malpensa e Gallarate. E che prenderà il via giovedì, primo dicembre, «al quale il nostro caro sindaco presenzierà, si spera non solo per stringere mani e scattare foto con le personalità presenti». Sul tavolo anche «l’ennesima» variazione di bilancio e programma triennale, «su cui non siamo intervenuti perché purtroppo sentiamo gli stessi numeri per gli stessi interventi, e li vediamo slittare di anno in anno». Prima della seduta, il consiglio comunale dei ragazzi si è insediato. Un assist per la minoranza: «Speriamo che cresciate più attenti e con maggior senso civico di chi ci amministra adesso».

Le parole di Casorate Aperta

Ecco il testo integrale di Casorate Aperta:

Un’interrogazione respinta perché “priva dei caratteri di urgenza” e perché “inviata troppo tardi per preparare una risposta”, problema che l’amministrazione non si pone quando convoca un consiglio con 8 punti all’ordine del giorno al limite dei 5 giorni consentiti, o quando tarda ad inviarci gli allegati.

Una comunicazione sull’inizio ufficiale del cantiere della ferrovia, che in realtà è già avviato e sta già causando disagi (solo senza segnaletica), al quale il nostro caro sindaco presenzierà, si spera non solo per stringere mani e scattare foto con le personalità presenti, ma per ribadire una posizione fermamente contraria e, seppur rassegnata alla realizzazione dello scempio, attenta allo svolgimento dei lavori nei tempi e nei modi stabiliti. Peccato solo che nella stessa comunicazione ci viene detto che ancor prima di iniziare si prospettano gravi ritardi, per sopperire ai quali il cantiere verrà eseguito su più fronti in contemporanea, con buona pace di chi ha due alternative per andare al lavoro e se le vedrà precluse entrambe, e insieme ai lavori al terminal due, con conseguente aumento dei disagi correlati ai voli per la riduzione della lunghezza di una pista di 750m. Chi ben comincia…

Poi l’ennesima variazione di bilancio e programma triennale, su cui non siamo intervenuti perché purtroppo sono 3 anni che sentiamo gli stessi numeri per gli stessi interventi, e li vediamo slittare di anno in anno, di promessa in promessa, di scadenza in scadenza, con priorità discutibili visto lo stato del paese. Uno stato così degradato che anche i bambini del consiglio comunale dei ragazzi, insediato prima della seduta, hanno messo nei loro programmi proposte di ordinaria manutenzione (un paese pulito, parco giochi attrezzato, porte da calcio, orto scolastico, attenzione alle giornate commemorative, bagni agibili e palloni nuovi) che puntualmente non vengono eseguite.

La speranza è tutta in queste nuove giovani menti che vedono chiaramente che le cose non funzionano e hanno la voglia di partecipare al miglioramento del paese, seppur nel loro piccolo. Bello sentire le loro dichiarazioni, un po’ timide e un po’ spavalde, un po’ utopistiche e un po’ più terrene, a loro va il nostro miglior augurio di riuscire ad essere ascoltati, di collaborare sempre, di dare attenzione ai loro “cittadini” compagni di scuola. Speriamo che cresciate più attenti e con maggior senso civico di chi ci amministra adesso, che alle semplici richieste di questi giovani ragazzi e ragazze risponde “cercheremo di fare il possibile purché sia poco oneroso”.

casorate aperta opere pubbliche – MALPENSA24