CASSANO MAGNAGO – E’ morto per un arresto cardiaco dopo aver salvato la moglie che rischiava di annegare: Sergio Papisca, 83 anni, pensionato di Cassano Magnago, non ce l’ha fatta: sabato 8 giugno Papisca si è buttato in acqua per soccorrere la consorte in difficoltà. Tornato a riva si è accasciato sulla sabbia colto dal malore fatale. Lui e la moglie venivano in vacanza a Rimini da oltre 50 anni, sempre nello stesso hotel. La tragedia si è consumata sabato mattina, pochi minuti prima delle 11.30, al bagno 78 di Bellariva.
L’ha tradito il cuore
Secondo la ricostruzione dei militari della Capitaneria di porto, i due anziani coniugi erano andati a fare il bagno. Improvvisamente la moglie si è trovata in un punto dove l’acqua era troppo alta per lei e la corrente le impediva di avvicinarsi alla riva. Spaventata, ha chiesto aiuto al marito. Da quel poco che la donna è riuscita a raccontare alla Guardia costiera, l’uomo è riuscito a trascinarla in un punto dove l’acqua era più bassa, mettendola al sicuro. Ma subito dopo il cuore l’ha tradito e l’uomo si è trovato in balia del mare, andando sott’acqua. Le grida di aiuto della moglie hanno attirato l’attenzione dei bagnini: sono corsi in due e in pochi attimi sono riusciti ad arrivare fino al pensionato. L’hanno recuperato subito e steso sul pattino. Mentre un assistente remava alla velocità della luce, l’altro praticava le manovre di rianimazione, sperando che l’uomo riuscisse a riprendersi. Nel frattempo era già scattato l’allarme al 118. Arrivati a riva, hanno subito attivato il defibrillatore. L’ambulanza è arrivata in pochissimi minuti, e gli operatori sanitari hanno tentato a lungo di fargli ripartire il cuore, ma alla fine sono stati costretti ad arrendersi e a dichiararne il decesso. Dai primi accertamenti fatti dal medico legale, il malore sarebbe stato provocato da uno scompenso cardiaco. I due coniugi erano arrivati a Rimini da qualche giorno per la loro abituale vacanza in riviera. Venivano qui da una vita ed erano in molti a conoscerli.