Castellanza, famiglie in crisi da Covid. Ma dal Comune 76 mila euro per i buoni spesa

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CASTELLANZA – «Non abbiate timore di chiedere aiuto, l’amministrazione vi è vicina». Con queste parole il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali di Castellanza, Cristina Borroni dà inizio al terzo bando dei buoni spesa per l’emergenza alimentare da Covid 19 della città. A partire da giovedì 7 gennaio, infatti, i cittadini in difficoltà potranno fare domanda per ricevere un aiuto concreto per affrontare le sfide di ogni giorno.

Grazie alle associazioni della città

I castellanzesi che stanno vivendo momenti di difficoltà economiche a causa dell’emergenza da coronavirus potranno presentare la domanda per i buoni spesa a partire dal 7 gennaio 2021 e le richieste verranno accolte fino ad esaurimento fondi. I buoni saranno distribuiti a partire da gennaio 2021 e centrale sarà il ruolo delle associazioni del territorio.

«Visto il prezioso contributo che la Mensa del Padre Nostro e la Chiesa Evangelica stanno offrendo alle nostre famiglie, fin dall’istituzione del coordinamento cittadino per la raccolta e la distribuzione di generi alimentari e beni di prima necessità in periodo di emergenza coronavirus, abbiamo deciso di destinare loro una parte dei buoni spesa acquistati, tenendo conto del numero di famiglie che stanno costantemente supportando», dicono da Palazzo Brambilla.  Alla Mensa del Padre Nostro verranno consegnati 240 buoni spesa del valore unitario di 25 euro, per complessivi 6 mila euro e alla Chiesa Evangelica 30 buoni del valore unitario di 25 euro per complessivi 750 euro.

I requisiti

Potranno beneficiare degli aiuti i cittadini residenti a Castellanza che abbiano perso o drasticamente ridotto le proprie occasioni di lavoro o di reddito a partire dal 1 marzo 2020 e che abbiano i seguenti requisiti. In primo luogo un Isee massimo fino a 26 mila euro, inoltre bisognerà avere sul conto corrente, o altro strumento finanziario, una giacenza pari o inferiore a 5 mila euro in data 31 dicembre 2020 oppure rientrare in una delle categorie in difficoltà.

Parliamo di lavoratori dipendenti o autonomi che, in considerazione della crisi da epidemia da Covid 19, hanno subito una drastica riduzione del reddito. Oppure pensionati o persone con problemi economici derivanti dall’aumento delle spese familiari a causa della pandemia, essere privi di occupazione e/o reddito ed essere senza alcun sostegno economico pubblico o con un reddito non sufficiente alle esigenze minime. Sono inclusi anche coloro che hanno avuto il reddito di cittadinanza sospeso, revocato o decaduto e i nuclei familiari numerosi (5 o più componenti) con reddito non sufficiente alle esigenze minime.

Non abbiate paura di chiedere aiuto

«Con questo ultimo stanziamento di 76.957,50 euro abbiamo raggiunto la cifra totale di 176.807 euro utilizzati per l’erogazione dei buoni spesa per supportare le famiglie castellanzesi in difficoltà», dichiara Borroni. «Una cifra notevole che si aggiunge a tutti gli altri aiuti che abbiamo messo in campo in questo periodo difficile per tutti. Colgo l’occasione per fare un appello alle famiglie che, pur avendone necessità non hanno mai chiesto aiuto: fatevi avanti, superate il timore, vi verrà garantita la massima riservatezza. Siamo al vostro fianco per supportarvi e desideriamo farvi sentire tutta la nostra vicinanza».

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