Castellanza, il quartiere Monteverdi fa “ballare l’occhio”. Col controllo di vicinato

CASTELLANZA – Un nuovo gruppo di controllo di vicinato attorno a via Monteverdi: lo hanno presentato il sindaco Mirella Cerini e il comandante della Polizia locale Francesco Nicastro. In campo 35 nuclei familiari, per circa 125 persone rappresentate, con Alberto Dell’Acqua come coordinatore, con l’obiettivo di alzare la soglia dell’attenzione per fare deterrenza rispetto ai malintenzionati. «Ma Castellanza non presenta criticità sulla sicurezza – le rassicurazioni del sindaco ai cittadini – ci sono alcuni fenomeni di microcriminalità, ma non sono fatti preoccupanti. Esm se riusciamo a far capire che questa zona è sotto attenzione, il deterrente è automatico: chi ha cattive intenzioni gira al largo».

Una nuova testimonianza

Quello del “quartiere” Monteverdi è il quinto gruppo di controllo di vicinato. «La zona è ideale – sottolinea Nicastro – poche vie, tante case singole». La sicurezza deve essere affar di tutti: «Quando andate fuori a far la spesa, a portare fuori il cane, a fare due parole con il vicino, l’occhio deve ballare in giro – l’immagine efficace del comandante – a volte basta chiedere con educazione “sta cercando qualcuno?” per far girare al largo qualche malintenzionato. Ma la prima cosa da fare in caso di sospetti è chiamare il 112. La deterrenza è l’obiettivo, soprattutto contro i reati predatori». Il sindaco Cerini parla del controllo di vicinato come di «un’esperienza consolidata che sta dando buoni frutti». E un nuovo gruppo è «una testimonianza che può servire come sprone per altri quartieri, a beneficio di tutta la città».

Il nuovo gruppo

Molti residenti di via Cimabue, via Giotto, via Galilei, via Monteverdi, via Vivaldi e via San Camillo hanno partecipato alcuni mesi fa alla formazione, già prevista nel Programma, con il dottor Alfonso Castellone, coordinatore dell’associazione Controllo di vicinato, e il Comandante della Polizia Locale di Castellanza Francesco Nicastro, i quali hanno illustrato le modalità operative e dato indicazioni utili e distribuito un vademedecum di comportamento da tenere in situazioni sospette e delle buone prassi da diffondere il più possibile tra il vicinato, per prevenire criticità che possono spesso rendere facile la vita ai malfattori.

Gli altri gruppi

Sul territorio castellanzese sono presenti altri quattro gruppi di controllo, il primo partito in via Dei Sassi-via Gorizia, un altro gruppo in via Andrea Costa e vie limitrofe, un gruppo in via Del Maggiolo e limitrofe e un ultimo che da via Morelli si estende fino a via monsignor Colombo. I cittadini aderenti al controllo del vicinato sono già più di un centinaio e si sono dimostrati molto utili nella individuazione di vulnerabilità ambientali e comportamentali.

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