Castellanza, Palazzo chiede la sfiducia di sindaco, presidente e segretario comunale

CASTELLANZA – «E’ una questione di diritti costituzionali. Noi vogliamo che le nostre proposte siano discusse, e invece vengono censurate». Con questa accusa il consigliere comunale di Sognare Insieme Castellanza, Michele Palazzo ha presentato ieri, meroledì 30 dicembre, una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio comunale, Lisa Letruria, del sindaco, Mirella Cerini, e del segretario comunale, Claudio Michelona.

Censurate le nostre mozioni

La premessa di Palazzo è stata chiara: «si tratta di una mozione prettamente politica, non vuole essere un giudizio o una critica alle persone». Ciononostante al consiglio di ieri sera, mercoledì 30 dicembre, Sognare Insieme ha deciso di sfiduciare il primo cittadino, nonché il presidente e il segretario comunale per «mancanza di rispetto dei diritti e del ruolo istituzionale delle minoranze».

«Il nostro obiettivo – spiega Palazzo – è di far cambiare l’atteggiamento della maggioranza nei confronti delle nostre interrogazioni, che vengono sempre censurate a prescindere, senza nemmeno metterle nell’ordine del giorno. Questo non è giusto perché le minoranze hanno il diritto costituzionale di discutere le proprie idee in consiglio e, tanto il segretario, quanto il presidente comunale devono assicurare il rispetto delle norme».

Installiamo delle telecamere al cimitero

Il capogruppo di Sognare Insieme si riferisce in particolare a una serie di mozioni e interrogazioni che la lista aveva presentato e che non erano state discusse in consiglio. In particolare, proprio martedì 29 dicembre, Palazzo ha protocollato la proposta di installare delle telecamere al cimitero. «Abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta del sindaco di presentare proposte per il bene di Castellanza. Ecco allora la nostra idea di videosorvegliare il cimitero per aumentare la sicurezza dei cittadini ed evitare gli atti vandalici. Ma come al solito, tutte le nostre idee vengono censurate», attacca Palazzo nelle comunicazioni a inizio consiglio.

Non conoscete la legge

Prende allora subito la parola il primo cittadino stesso, che risponde brevemente alle accuse. «Forse sarebbe il caso di conoscere bene la materia di cui si sta parlando. Se vogliamo il rispetto delle norme e delle istituzioni vorrei ricordare che la legge non prevede la possibilità di sfiduciare il segretario comunale per competenze e ruolo istituzionale appunto».

Intervento seguito dal capogruppo di Partecipiamo, Luigi Croci, che auspica invece una maggiore collaborazione: «Evitiamo di continuare con le solite critiche sterili e volte solo a ottenere visibilità, lavoriamo invece per il bene della comunità».

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