Castellanza, sul trasferimento della Rsa Moroni è scontro tra sindaco e Forza Italia

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CASTELLANZA – Forza Italia attacca: «Questa amministrazione è poco trasparente e sul trasferimento della Rsa Giulio Moroni, come su molte altre cose, non sappiamo nulla» e la maggioranza risponde a tono: «Se le minoranze hanno idee le tirino fuori, visto che che in questi due anni da questo punto di vista stanno solo in silenzio». Sull’area ex Camilliani è scontro duro tra chi governa e chi fa opposizione a Palazzo Brambilla.

Colombo batte il colpo

Nei giorni scorsi, il consigliere comunale Paolo Colombo, insieme ai consiglieri della Lega, ha presentato la richiesta di una convocazione urgente della commissione tecnica per il trasferimento della Rsa Moroni e l’area ex Camilliani. «Occorre fare luce su un tema che la giunta Cerini sta gestendo tenendo le minoranze completamente all’oscuro. Non è la prima volta, anzi, si può affermare che si tratta ormai della cifra distintiva di questa amministrazione che, nonostante si chiami “Partecipiamo”, evita in ogni modo il confronto».
Quello dell’area ex Camilliani è un tema particolarmente rilevante. «Il trasferimento della casa di riposo, il probabile aumento degli ospiti e l’utilizzo del sito costituiscono un insieme veramente unico di opportunità. Ma anche di rischi per Castellanza – scrive Colombo – L’attuale struttura della casa di riposo ha bisogno di essere rinnovata dopo aver svolto per decenni ed egregiamente il proprio lavoro, ma il metodo che la Giunta Cerini ha scelto per affrontare la questione è sconcertante». E aggiunge: «Si sente parlare nelle segrete stanze del sindaco di nuova struttura, di numero di posti letto, di potenziali privati da coinvolgere nella gestione. Tutti elementi che fanno pensare ad un progetto già in stato avanzato di definizione. Ma, ad oggi, l’amministrazione non ha mai chiarito qual è il proprio progetto politico in merito al tema degli ospiti del centro anziani nel suo complesso. Non si conosce quali indirizzi abbia dato il sindaco ai quattro consiglieri di amministrazione che ha nominato nel Cda della Fondazione Moroni».
Infine per Colombo occorre allargare lo spettro della discussione: «Sarebbe oltretutto riduttivo limitarsi a discutere delle Casa di riposo senza aver chiaro quale politica si intende perseguire a Castellanza per affrontare il tema dell’invecchiamento della popolazione».

L’amministrazione risponde

«Ma quali stanze segrete e strategie nascoste – si legge in una nota dell’amministrazione castellanzese – Partecipiamo sta portando avanti quanto scritto a chiare lettere nel programma. Ovvero: “favorire l’aggregazione degli anziani creando centri di ritrovo ove possibile e sostenere i servizi presso la RSA e a domicilio” e inoltre “progettare una soluzione che porti al pieno utilizzo delle potenzialità dell’area ex Camilliani e del Centro Anziani Moroni».

E prosegue: «Gli indirizzi dati dal sindaco ai consiglieri nominati nel Cda della Fondazione Moroni sono in linea con i contenuti del programma, che è sconosciuto solo a chi non lo ha letto, visto che è stato depositato e reso pubblico, come prevedono le regole, a inizio mandato. Ci chiediamo perché si continuano a ipotizzare manovre e strategie occulte laddove gli obiettivi sono molto chiari, trasparenti e pubblici. Se il consigliere Colombo ha delle idee su come sviluppare l’area e favorire il trasferimento della Rsa Giulio Moroni, siamo pronti ad ascoltarlo e a verificarne la fattibilità. Il dato di fatto, purtroppo, e che su questo tema in questi due anni e mezzo, non abbiamo ricevuto alcuna proposta costruttiva dalle minoranze».

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