CASTELLANZA – Castellanza non è certo Nottingham. Ma il sindaco Mirella Cerini e la sua giunta, per quanto riguarda le tasse, ricordano un po’ Robin Hood: niente aumenti per i cittadini, ma solo per banche, grande distribuzione e ospedali. Insomma a pagare di più saranno i più ricchi.
Il bilancio di previsione passa in consiglio. E nel documento finanziario approvato, la questione delle tasse è tra gli argomenti che più fanno drizzare le antenne. Soprattutto in questo periodo di magra. E a Castellanza in tal senso la novità è che Irpef, Tasi e Imu non hanno subito alcuna variazione. «Abbiamo deciso di non mettere le mani nelle tasche dei nostri cittadini – spiegano il sindaco Cerini e l’assessore al Bilancio Luisa Giani – Abbiamo anche registrato una leggera diminuzione della Tari, risultato dovuto alla razionalizzazione dei costi del servizio. E abbiamo deciso di ritoccare verso l’alto solo le imposte dovute da banche, grande distribuzione, ospedali e in minima parte alle imprese».
Invariata anche la cifra stanziata per i servizi sociali, quella più cospicua in tutto il bilancio: 2 milioni e 700 mila euro. «E’ la chiara volontà da parte nostra di continuare a sostenere chi ha bisogno e le fasce più deboli della cittadinanza come gli anziani e gli alunni con difficoltà, ai quali garantiamo una serie di servizi».
Si continua poi a investire sulla sicurezza stradale, tanto che i 100 mila euro di finanziamento della Regione verranno dirottati proprio per realizzare opere di messa in sicurezza viabilistica e sulla manutenzione delle strade. A tal proposito è stato acceso un secondo mutuo da 250 mila euro per i lavori ancora da fare. Attenzione anche alle scuole, dove sono stati appostati in bilancio 300 mila euro da investire sia alle elementari sia nell’edificio che ospita le scuole medie. Aumentati, ma solo sulla base dell’adeguamento istat ,alcuni servizi come ad esempio quello del nido.
«Attenzione a chi ha bisogno, interventi per migliorare la città sotto il profilo della sicurezza, con una serie di interventi e del decoro, visto che abbiamo previsto fondi per aumentare gli sfalci del verde e tenere puliti i parchi pubblici. Questi – ha concluso l’assessore al Bilancio i paletti fondamentali che ci hanno permesso di stilare un bilancio di previsione che punta a garantire servizi senza aumentare la pressione fiscale sui cittadini».