CERRO MAGGIORE – A tre giorni dal voto, un’altra polemica infuocata divide a Cerro Maggiore centrodestra e centrosinistra. Dopo l’accordo annunciato dalla giunta uscente e contestato dall’opposizione sulla discarica, a (ri)accendere le polveri è l’incontro annunciato per questa sera, giovedì 11 maggio, dal sindaco Nuccia Berra con le associazioni locali per presentare il progetto della nuova biblioteca, ma anche della “Casa delle associazioni” che le coinvolgerebbe.
Bene Comune: «Uso improprio delle istituzioni»
L’incontro è stato organizzato dal Centrodestra Unito nella sala consiliare del Comune, previo pagamento della tariffa prevista, pari a 100 euro. Tanto è bastato per far sostenere alla lista della candidata rivale, Roberta Cè di Bene Comune (a sinistra nella foto in alto), che il sindaco «utilizza il proprio ruolo istituzionale per fare propaganda». Senza contare, aggiunge la lista sulla sua pagina social ufficiale, che prima di oggi «le associazioni non sono mai state convocate né ascoltate per cinque anni», cioè per l’intera durata del mandato amministrativo.
«Ci hanno pure copiato l’idea»
«Questa – attacca ancora la lista Bene Comune – è un’altra evidente iniziativa che ha come unico obiettivo cercare di influenzare in modo scorretto e fuori tempo massimo i cittadini di Cerro Maggiore e Cantalupo». Infine, un’altra frecciata: la “Casa delle associazioni” è rivendicata come iniziativa presente nel programma di Bene Comune, ma non in quello del Centrodestra Unito.
La replica: «Tutto falso, noi sempre corretti»
Pronta la replica della stessa Berra (a destra nella foto), affidata anch’essa ai social. «Quello di questa sera – si legge in un post pubblicato questa mattina – non è assolutamente un incontro istituzionale, quelli sono già stati fatti individualmente in tutti questi 5 anni, ma un incontro che faccio a nome della nostra lista Centrodestra Unito. Noi ci siamo mossi nella legalità e nonostante le accuse pesantissime ricevute, non ci facciamo intimidire. Abbiamo fatto tutto correttamente: il mio capolista ha affittato la Sala Consiglio (l’unica attualmente disponibile, dato che la Biblioteca è inagibile e la palazzina di Cantalupo è occupata dalla Biblioteca) facendo la richiesta e pagando come un comune cittadino».
Visti i toni del post del centrosinistra, aggiunge Berra, «che non credo arrivino dalle mani di Roberta, mi piacerebbe una rettifica, con le scuse, per riportare un clima di serenità e giusto confronto in questa campagna elettorale. Quanto al presunto plagio dell’idea “Casa delle associazioni” mi chiedo: l’idea è di chi la dice o di chi la sta facendo?».
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