Clamoroso ai tricolori crono: vince Sobrero, Ganna soltanto quarto

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FAENZA – Clamoroso al Cibali avrebbe gridato Ezio Luzzi anche se il Cibali è lontano da Faenza. Clamoroso è il risultato della crono tricolore: Matteo Sobrero è il nuovo campione d’Italia, argento a Edoardo Affini, bronzo a Mattia Cattaneo e solo quarto posto per Filippo Ganna.

Sobrero – grande amico di Ganna e fidanzato con la sorella di Pippo, Carlotta – ha davvero fatto una prova eccellente e ha chiuso con il tempo di 58’40”. Dopo la buona partenza di Ganna, primo al rilevamento posto dopo 17 km, il cuneese della Astana Premier Tech ha cominciato il suo grande recupero e al secondo intermedio, dopo 26,5 km e due delle tre salite da affrontare, è passato in vantaggio su Ganna di 1 secondo, con Affini e Cattaneo vicinissimi.

Nella parte finale Sobrero ha ulteriormente aumentato il suo vantaggio mentre Ganna non è più riuscito a trovare il giusto ritmo ed è finito addirittura al quarto posto.

SOBRERO

Era solo questione di tempo prima che Matteo Sobrero conquistasse un risultato di prestigio. Al Giro d’Italia aveva chiuso 4° la crono di Milano, totalmente pianeggiante, non così lontano da Ganna, poi al Giro di Slovenia era stato battuto solo da Tadej Pogacar e Diego Ulissi. Ieri, a Faenza, ha invece fatto l’impresa, laureandosi campione italiano a cronometro, battendo Affini, Cattaneo e Ganna.

«Faccio fatica a realizzare. Un risultato importantissimo – ammette il corridore dell’Astana-PremierTech raggiante -. Una cronometro di un’ora è pesante sia fisicamente che mentalmente. Sapevo di poter perdere nella prima parte pianeggiante, così lì non mi sono dannato l’anima e ho spinto a tutta nella parte con gli strappi dove sapevo di poter recuperare. L’ultima salita è stata la parte più complicata da gestire, perché ero al limite. Poi nella parte finale pianeggiante c’era il rischio di scialacquare il vantaggio, così ho dato il tutto per tutto tirando il 58×11 o 12. Le gambe per fortuna mi hanno accompagnato fino quasi alla fine, solo negli ultimi 2-3 km ero in apnea».

Nel primo intermedio perdeva 30″ da Ganna, ma non appena sono cominciati gli strappi ha cominciato a recuperare secondi su secondi: «Pensavo che Pippo fosse imbattibile e glielo avevo anche detto che secondo me correvo al massimo per il secondo posto. Il percorso era un po’ più adatto a me, lui forse è un po’ più indietro di condizione perché ha comunque degli obiettivi importanti più avanti, e poi il caldo penso lo abbia condizionato negativamente. Rimane comunque il campione del mondo a cronometro».

Con questa vittoria Sobrero entra in una nuova dimensione, anche se per il momento vuole solo godersi il successo: «Non so se ora sono uno dei migliori cronoman in circolazione. Non ci voglio pensare per ora. Adesso testa sulla prova in linea e poi me ne andrò al mare un po’ di giorni».

GANNA

«Ho subito il caldo, non riuscivo a spingere come avrei voluto, e non è la prima volta che mi succede ai Campionati Italiani – spiega il corridore della Ineos Grenadiers rabbuiato -. All’inizio mi sentivo bene, poi in salita ho cominciato ad accusare fortemente la fatica e non riuscivo più a spingere. Peccato, ma è andata così. Sto facendo una preparazione mirata per la pista, devo metabolizzare il lavoro come d’altronde era successo al Giro di Romandia. Sobrero era andato fortissimo al Giro di Slovenia, quindi non mi ha sorpreso la sua performance».

Sebbene il percorso fosse vallonato, quindi non perfetto per le sue caratteristiche, Pippo non cerca scuse: «Alle Olimpiadi il percorso sarà così, quindi sarà meglio lavorare e farsi trovare pronti».

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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