Trofeo Laigueglia, capolavoro di Bauke Mollema

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Bauke Mollema si porta a casa un’altra bella vittoria sulle strade d’Italia. L’olandese della Trek Segafredo, che in questa stagione aveva già vinto la prima tappa del Tour des Alpes Maritimes et du Var, ha vinto il 58° Trofeo Laigueglia grazie ad un attacco secco portato a 17 chilometri dalla conclusione, quando ha staccato gli altri uomini del gruppetto che si è selezionato nel circuito finale con la salita di Colla Micheri affrontata per quattro volte.

Nella volata per il secondo posto, Egan Bernal ha avuto la meglio su Vansevenant, Champoussin (segnatevi il nome, molto interessante questo ragazzo della AG2r, al secondo anno tra i professionisti) e Ciccone. Nella top ten per l’Italia anche Andrea Vendrame ottavo e Lorenzo Rota decimo.

LA CORSA. A caratterizzare la tappa è stato l’attacco di Edet (Cofidis), Bais (Androni Giocattoli-Sidermec), Hailemichael (Delko), Archibald (Eolo Kometa), Vacek (Gazprom Rusvelo), Stojinic e Iacchi (Vini Zabù), Salvietti (MG Kvis Vpm), Persico (Team Colpack Ballan), Stalnov (Astana Premier Tech), Cuadrado Ruiz (Euskatel-Euskadi) e Hollmann (Movistar Team). Scattati dopo una ventina di chilometri, hanno avuto un vantaggio massimo di 3’53” ed il gruppo non ha mai concesso loro ampio margine. I primi a staccarsi, sul Testico, sono stati Persico e Salvietti, gli ultimi ad arrendersi Edet, Holmann e Bais raggiunti dai migliori dopo la seconda ascesa a Colla Micheri.

La corsa è esplosa su Colla Micheri sin dal primo passaggio, quando hanno cominciato a muoversi i big con Nibali e Quintana, poi al terzo passaggio è stato Egan Bernal (Ineos Grnadiers) a fare il forcing scollinando con il solo Champoussin (AG2R Citröen) per essere poi raggiunto da Ciccone e Mollema (Trek Segafredo), Landa (Bahrain Victorious), Vansevenant (Deceuninck Quick Step), Madouas (Cofidis) e Girmay (Delko). Sfruttando il gioco di squadra, l’attacco di Bauke Mollema a 17 chilometri dalla conclusione, un attacco che ha deciso la corsa.

Da segnalare che non hanno preso il via Gianni Moscon, alle prese con i postumi di una caduta, e la Giotti Victoria, che ha deciso di fermarsi dopo la positività di un corridore al Covid19.

LE DICHIARAZIONI DI MOLLEMA. «Avevamo una squadra forte ed eravamo l’unico team con due corridori nel gruppetto che si è formato nel finale. Ho visto un buon momento per attaccare, Ciccone era in testa e ha provato a sorprendere gli avversari. Ho avuto un bel vantaggio abbastanza velocemente, ma non è stato facile mantenerlo fino al traguardo, ma ono super felice di questo successo».

E ancora: «È super bello vincere qui, e sono felice di iniziare la stagione in questo modo. Mi sono sentito bene nelle ultime settimane, volevo iniziare bene e ora ho già due vittorie ora. E con cinque successi penso che la squadra sia molto forte, speriamo di poter continuare così nelle altre gare italiane che affronteremo»

La Trek-Segafredo è stata grande protagonista nel Trofeo Laigueglia e ha cominciato a fare selezione sin dal primo giro su Colla Micheri con le accelerazioni di Giulio Ciccone e Vincenzo Nibali.

«C’erano molti corridori forti oggi al via e questo rende ancora più bella la mia vittoria – aggiunge Mollema -. Volevo confermare di essere in buona forma e ora punto a fare bene anche sabato a Strade Bianche e domenica al GP Larciano. Anche perché negli ultimi anni le cose in Italia sono andate molto bene».

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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