Comi e Palumbo rispondono a Speroni: «Nessuno tocchi Nino Caianiello»

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L'ex europarlamentare Lara Comi e Nino Caianiello

BUSTO ARSIZIO – «Nino Caianiello è da sempre punto di riferimento riconosciuto da chiunque affronta la politica a livello provinciale, destra o sinistra che sia e nonostante non rivesta ruoli ufficiali. Per questo siamo sorpresi da certi giudizi affrettati e un po’ scomposti arrivati da qualche amico leghista di Busto Arsizio». Dopo gli attacchi di Speroni, il coordinatore provinciale di Forza Italia Lara Comi e il coordinatore vicario Angelo Palumbo scendono in campo per difendere Caianiello e rinnovargli la stima di tutto il partito.

E lo fanno con una lettera inviata al segretario della Lega Matteo Bianchi che qui sotto riportiamo in maniera integrale.

La lettera

Caro Matteo,

in qualità di responsabili provinciali di Forza Italia ci rivolgiamo a te in merito alle recenti discussioni tra le forze politiche della compagine di maggioranza che governa il Comune di Busto Arsizio, sfociate ieri in un intervento contro il nostro direttivo provinciale che non possiamo in alcun modo accettare né nella forma né nella sostanza.

Da sempre lavoriamo per favorire una necessaria e proficua dialettica politica, finalizzata ad affrontare e risolvere problemi ed attese delle comunità locali all’interno delle coalizioni che sostengono le nostre Amministrazioni locali, nel rispetto di livelli, ruoli e competenze stabilite in ogni Partito e dove, ognuno di noi, non può pensare di dettare legge a casa degli altri.

Il suggerimento del Responsabile Enti Locali di Forza Italia Marcello Pedroni nel richiedere una verifica tra le forze politiche che governano Busto Arsizio al fine di individuare e perseguire una strategia unica su Accam –evitando fughe in avanti e strappi non concordati– è pienamente legittima oltrechè normale in qualsiasi dinamica di partito che si confronta e si sostiene fra i vari livelli. In questo caso è stato infatti semplicemente invitato il coordinatore bustocco Carmine Gorrasi ad interessarsi della vicenda, attivandosi per quanto di sua competenza. Appaiono dunque un po’ sorprendenti certi giudizi affrettati e un po’ scomposti arrivati da qualche amico leghista di Busto Arsizio, proprio tenendo conto della serietà organizzativa e gerarchica che da sempre riconosciamo alla Lega Nord del Varesotto.

Non comprendiamo poi il riferimento a Nino Caianiello che –per competenza ed esperienza provinciale e regionale, nonostante non rivesta ruoli ufficiali- è da sempre punto di riferimento riconosciuto da chiunque affronta e vive la politica provinciale, destra o sinistra che sia. Siamo abituati a giudicare le persone per il contributo positivo che offrono al territorio e per questo non possiamo che rinnovare a lui la stima del partito.

Caro Matteo, speriamo –anzi, ne siamo certi- che anche su queste vicende si potrà quindi rinsaldare e consolidare quel rapporto di sincera e proficua collaborazione che da anni caratterizza le nostre forze politiche. Alleanza che ha dimostrato capacità di lavorare e vincere anche nelle recenti elezioni provinciali e che ci fa guardare con grande fiducia verso i prossimi importanti appuntamenti elettorali della primavera 2019.

 

comi palumbo caianiello – MALPENSA24