VARESE – Dall’accordo stipulato a Varese oggi, venerdì 5 giugno, da Confcommercio e Cgil, Cisl e Uil, giunge un importante segnale per il terziario e il settore turistico. È stato creato un comitato territoriale, specializzato nelle misure di contenimento del Covid-19, che avrà il compito di indicare ai lavoratori di medie, piccole e microimprese e ai loro clienti come mettersi al sicuro.
Il bacino di utenza
Il bacino di utenza è enorme: 1800 aziende della provincia di Varese, chiamate mettere in atto le misure precauzionali di contenimento dell’epidemia Covid-19. Imprese di media, piccola e microdimensione dei settori commercio e turismo, che non hanno al proprio interno la possibilità di autodotarsi di un comitato aziendale e ora hanno nel comitato territoriale un punto di riferimento importante. Composto da Confcommercio, Uniascom della provincia di Varese e dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Varese, il suo compito è verificare l’adeguatezza delle procedure previste per legge rispetto all’attività lavorativa svolta, rilasciando all’azienda un parere di conformità o non conformità, e suggerire eventuali indicazioni operative per migliorarne le misure contenute.
Indicazioni tecniche e pratiche
Il presidente dell’Organismo Paritetico Provinciale, Michele Tamburrelli (Uiltucs Uil) ha rimarcato il principale obiettivo: la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. «L’accordo di istituzione del comitato territoriale di contrasto al Covid-19 nel territorio di Varese, uno dei primi nel settore del terziario e del turismo, è un importante tassello per preservare il benessere di lavoratori e clienti delle aziende del territorio».
«Con la firma di questo accordo», ha spiegato da parte sua Sergio Bellani, segretario generale di Uniascom, «diamo la possibilità alle aziende del territorio, piccole realtà che hanno pesantemente avvertito la crisi legata all’emergenza, di ottemperare alla normativa. Il comitato territoriale ha infatti un ruolo fondamentale e di reale supporto per gli imprenditori che potranno ricevere anche indicazioni tecniche e pratiche al fine di salvaguardare e garantire la sicurezza per se stessi e per i propri lavoratori».
Un fronte comune per la pronta ripresa delle attività
Livio Muratore (Filcams Cgil) ha parlato invece di «un segnale importante per tutto il mondo del lavoro». Il perché sta nel ruolo del comitato, ovvero «essere uno strumento di aiuto e supporto concreto ad aziende e dipendenti, utile a orientarsi in questa fase difficile, senza sacrificare le esigenze della sicurezza, ma garantendo contemporaneamente quelle della produzione».
«Questa fase di emergenza senza precedenti impone alle organizzazioni sindacali e datoriali di fare fronte comune», ha sottolineato Giuseppe D’Aquaro (Fisascat Cisl), che ha aggiunto: «Obiettivo delle parti è garantire la pronta ripresa delle attività, la salvaguardia occupazionale, la continuità reddituale delle lavoratrici e dei lavoratori e far sì che la doverosa ripartenza metta in primo piano la sicurezza di lavoratrici e lavoratori».
Il servizio del comitato territoriale è gratuito per le aziende iscritte all’Organismo Paritetico Provinciale che hanno effettuato correttamente il versamento annuale; la modulistica per la sua attivazione è scaricabile dal sito internet www.entibilaterali.va.it.