MAGNAGO – In questi giorni di emergenza non ci sono solo i numeri tristi delle vittime del contagio, quelli aridi dei risultati dei controlli svolti dalle forze di polizia e le cifre drammatiche sull’andamento dell’economia. Ci sono anche numeri belli, positivi, che danno speranza: sono i numeri delle raccolte fondi, dei volontari impegnati, di piccole e grandi azioni solidali in tutta Italia. Magnago e Bienate non sono da meno: sono i 15 volontari del Gruppo emergenza Covid, impegnati quotidianamente per portare mascherine, spesa alimentare, medicine e per far fronte a piccole e grandi necessità dei cittadini; sono i 7 volontari della Protezione Civile che supportano il COC, presidiano il territorio con la Polizia Locale, aiutano i quarantenati per le necessità quotidiane; e sono i dipendenti comunali che, riorganizzati e coordinati fra loro, stanno dando risposta ai bisogni vecchi e nuovi dei cittadini.
Macchina della solidarietà a pieni giri
A rendere noti i numeri “belli” dell’emergenza è il Comune di Magnago. Negli ultimi 39 giorni di attività sul campo, le ore di attività del gruppo di Protezione Civile sono state più di 3.170, domeniche comprese; di queste ore, oltre 1.200 sono servite per supportare la Polizia Locale nelle attività di controllo e presidio del territorio, 1.120 le ore dedicate a supportare il COC nelle attività di programmazione, monitoraggio e pianificazione delle attività, 126 quelle spese per turni al centralino AREU e più di 800 per attività di intervento sui bisogni dei cittadini, in particolare di coloro che si trovano in quarantena. I volontari del Gruppo emergenza Covid, cui si aggiunge la fattiva collaborazione dell’Associazione Pane di San Martino, hanno distribuito a più di 3.000 famiglie le mascherine di Comune e Regione, più di 1.000 volantini informativi, fatto e consegnato più di 50 spese a domicilio e distribuito a 300 famiglie i sacchi dei rifiuti richiesti. Gli operatori comunali del numero emergenza Covid, del centralino comunale e del servizio sociale, smistano in media 40-50 chiamate al giorno per fornire informazioni e dare risposte alle necessità legate all’emergenza sanitaria.
Picco: «Data una risposta a tutti»
«A tutti coloro che ci hanno contattato – spiega il sindaco, Carla Picco – non è mancata una pronta risposta che ha permesso di alleggerire questo momento difficile, almeno nel disbrigo delle necessità quotidiane; una decina i cittadini supportati dallo psicologo che il Comune ha messo a disposizione, che sostiene in particolare chi si trova direttamente colpito dal virus. Ci sono poi i contatti umani e toccanti che quotidianamente ho con i malati e i loro famigliari: sperare con loro che ogni giorno vada un po’ meglio, condividere il dolore della comunità tutta quando purtroppo un concittadino ci lascia». Bisogna poi aggiungere le 55 istanze di aiuto per emergenza alimentare già valutate ed evase dal servizio sociale comunale, consentendo la distribuzione di altrettanti pacchi alimentari alle famiglie e buoni spesa per un valore di 12.000 euro. Sette cittadini fruiscono dei pasti a domicilio Emergenza Covid. Infine, i dati della colletta alimentare svoltasi nei giorni scorsi. Sono stati raccolti ben 625 kg di pasta, 102 di riso, 1.000 barattoli di scatolame vario, 130 prodotti per l’igiene personale, 142 confezioni di biscotti e dolci, 73 litri di olio, 30 kg di zucchero, farina e caffè e ancora cioccolato, prodotti per bambini, dadi, aceto.
Gli ultimi dati da ATS e sui controlli
La piattaforma ATS aggiornata ad oggi, martedì 21 aprile, indica per Magnago e Bienate 23 contagiati dal coronavirus, dei quali 5 guariti, 5 deceduti e 13 in quarantena a casa o ricoverati; attualmente ci sono inoltre 33 persone in quarantena qualificate come casi di “contatto stretto”. La scorsa settimana il Comando di Polizia Locale, unitamente al Gruppo comunale ProCiv, ha controllato quasi 300 persone su veicoli, in bicicletta o a piedi: 5 sono state sanzionate perché fuori casa in assenza di un valido motivo o perché sprovvisti di mascherina.