GALLARATE – L’amministrazione di Gallarate ha approvato oggi 2 aprile l’atto di indirizzo per l’acquisto di buoni spesa utilizzabili per il rifornimento di generi alimentari. E’il provvedimento varato dal governo per andare incontro alle famiglie che, a causa dell’emergenza Coronavirus, sono in difficoltà economica per l’approvvigionamento di generi alimentari e beni prima necessità. I criteri e le modalità di assegnazioni sono stati stabiliti dalla giunta di Andrea Cassani dopo aver condiviso le linee guida con tutte le forze politiche di maggioranza e opposizioni ieri in conferenza capigruppo.
Per Gallarate 282mila euro
In base al riparto del governo centrale a Gallarate sono stati assegnati 282mila. Di questi 247mila saranno dedicati ai buoni spesa per le persone che ne faranno richiesta, 30mila verranno trasferiti a enti del terzo settore (Banco per la famiglia e Caritas) per l’acquisto e la distribuzione di beni alimentari, 5mila per l’acquisto di farmaci in via d’urgenza.
Come richiedere i buoni spesa
Da venerdì 3 aprile si potrà richiedere i buoni spesa compilando il modulo disponibile sul sito del Comune e inviandolo via email a emergenzaalimentare@comune.gallarate.va.it oppure consegnandolo all’ufficio Protocollo in via Verdi. Per i richiedenti con difficoltà di natura tecnologica ovvero che siano tenuti a rispettare disposizioni di quarantena, basterà rivolgersi allo sportello telefonico per la compilazione contattando il numero 0331/754293 nei
L’assegnazione
Il Comune di Gallarate, in accordo con Comuni limitrofi, ha deciso di utilizzare un criterio omogeneo che prevede, in linea con l’Ordinanza della Protezione Civile, un sostegno prioritario a chi ha avuto una riduzione delle entrate economiche per via dell’emergenza e che si trova in uno “stato di necessità” che non gli consente di far fronte alle minime esigenze alimentari autonomamente ed esclude prioritariamente chi già accede a sostegni pubblici come ad esempio il reddito di cittadinanza.
In seconda battuta verranno valutate le domande di chi, pur di fronte a perdite di entrate nel bimestre marzo aprile, ha comunque disponibilità liquide che gli permettono di far fronte all’urgenza alimentare dei primi giorni. Tali nuclei familiari verranno valutati con parametri Istat e raffrontati con chi percepisce contributi pubblici.
Vi saranno almeno due finestre per la valutazione dei contributi assegnati non prioritariamente, una sarà il 10 aprile e l’altra il 27.
Fino a 600 euro a famiglia
A seconda della composizione del nucleo familiare varierà l’importo che si potrà ottenere: per ogni componente verranno erogati 150 euro, fino a un massimo di 500 euro complessivi per famiglia. Tale limite può essere superato solo ed esclusivamente nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti bambini da 0 a 3 anni. In tal caso, per ogni bambino di questa fascia di età, vi sarà uno stanziamento ulteriore di 100 euro.
Il valore nominale dei buoni spesa sarà di 10 euro e potrà essere speso nelle attività commerciali gallaratesi per acquistare beni alimentari e generi di prima necessità.
Dove si possono utilizzare
«I maggiori Gruppi che commercializzano buoni e voucher hanno tempistiche di consegna dei buoni che si aggirano intorno ai 7 giorni dall’ordine quindi dovrebbero essere disponibili verso il 10 aprile», spiega il sindaco Andrea Cassani. A quel punto l’amministrazione comunale, con l’aiuto della Protezione Civile e dei soggetti del terzo settore provvederà a distribuirli ai destinatari. Se si dovesse avere necessità di ricevere generi alimentari prima del 10 aprile si può contattare il numero dei Servizi sociali e giustificando l’urgenza verrà comunque fornito un pacco alimentare per far fronte all’emergenza.
Il Gruppo che fornirà i buoni spesi si impegnerà a consentire l’accreditamento in 24/48 ore a tutti i negozi cittadini (di generi alimentari) che ne faranno richiesta. Non appena sarà disponibile una lista delle attività sarà pubblicata sul sito del Comune.