VARESE – Non ha nemmeno un anno di vita Lombardia Ideale, ma il movimento politico costola della Lega di Matteo Salvini e Attilio Fontana lavora sodo e dritto verso un radicamento sul territorio da raggiungere in modo sempre più capillare. Aprendosi alle alleanze, ma selezionando con attenzione nomi e candidati, perché «la fiducia dei cittadini non deve essere tradita».
Al lavoro per le amministrative
In provincia di Varese, Lombardia Ideale, presente anche nel consiglio comunale di Busto Arsizio con un consigliere, Paolo Efrem, ha eletto due sindaci: Elena Catelli a Fagnano Olona e Francesco Pagli a Cuveglio, più diversi consiglieri comunali a Dumenza (Matteo Pugni), Bedero Valcuvia (Roberto De Zorzi), Cadrezzate (Marco Squizzato e Simona Butera), Cardano al Campo (Marco Merlin), Viggiù (Carlotta Onofri, Andrea Scandola, Nicolò Gri), Brinzio (Federico Forgione, Patrick Panza), Sesto Calende (Simone Pintori e Nicolò Gri assessore esterno). E’ il coordinatore regionale del movimento, Giacomo Cosentino, che, passata l’estate e archiviati i primi frutti raccolti dopo le tornate elettorali di maggio, spiega come Lombardia Ideale sia già al lavoro per fare di più e meglio alle prossime amministrative. «Continua il lavoro sul territorio. Entro il mese di settembre nomineremo il referente provinciale, che avrà come primo compito quello di lavorare per organizzare le attività di Lombardia Ideale in provincia. Bisogna coinvolgere gli amministratori eletti ma anche i nuovi sostenitori, approfondendo i temi che condividiamo. Passeremo poi a organizzare le prossime elezioni guardando anche al 2021 con le amministrative su Busto Arsizio, dove abbiamo già un consigliere, e Varese, dove siamo all’opposizione ma già al lavoro per la prossima tornata».
Le alleanze
Lombardia Ideale è già al lavoro per definire le prossime alleanze in sede amministrativa, quando si voterà nelle principali città della nostra provincia, appunto Varese, Busto, Gallarate: «Parlare di alleanze è ancora prematuro. Certo è che a livello locale stiamo lavorando bene e in sintonia, a partire già dal consiglio regionale, anche con Fratelli d’Italia e Forza Italia. Massima condivisione e collaborazione. Sul nazionale è necessario un chiarimento su alcune tematiche, per esempio l’Europa, ma l’incontro tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi è servito anche a fare il punto su questo. Noi nel frattempo continuiamo a lavorare sul territorio, facendo un’importante selezione delle candidature e di chi si avvicina a Lombardia Ideale. Questo perché al primo posto c’è il segnale che dobbiamo dare ai cittadini, ovvero una massima trasparenza e operatività con persone competenti».