Ruiu: “Santa pausa, così il Milan potrà ricaricarsi mentalmente”

Cristiano Ruiu scatenato sul Milan. Il giornalista di fede rossonera a ruota libera sul momento della squadra di Pioli. E intanto lancia la miniserie, sui passaggi societari di casa Milan, che andranno in onda sul suo canale Youtube.

Ibra e i rigori: deve continuare a tirarli lui?

Il rigore generalmente può tirarlo uno freddo. Ibra non è un giocatore freddo, ma è il centro del Milan e quando ti metti nelle mani di un giocatore come lui non puoi che accettare la sua decisione. Non è il Milan a decidere, ma è Ibra. È una dolce condanna. Lui determina tutto il gioco della squadra: è il direttore d’orchestra. Lo devi mettere in conto, ma è un conto che pago volentieri. In questo momento in Italia non ci sono giocatori di quella caratura e quindi me lo tengo stretto.

Risultato di Verona come va giudicato?

Se analizziamo la partita era un’occasione d’oro, da raccogliere. Un’opportunità persa.  Stiamo prendendo troppi gol nelle ultime partite e nel secondo tempo abbiamo sbagliato troppe occasioni. Mi sembrano due punti buttati. Però se consideriamo Verona come l’ultimo step di un percorso lungo e faticoso, dico ben venga il punto raccolto perché ad esempio l’anno scorso questa partita l’avremmo persa. Oggi invece con il carattere l’abbiamo raddrizzata.

Pausa nazionale: un bene o un male per il Milan?

Una mano santa: se guardiamo le ultime tre partite a livello mentale, e parlo di gestione di testa, sono affiorate delle difficoltà. Non è facile stare li in alto se non sei abituato. Ben venga la sosta. Abbiamo il tempo di guardare il panorama come quando sali in alta montagna dopo un primo giramento di testa. A livello mentale serve questo stop: si torna con un mese e mezzo che sarà allucinante tra campionato ed Europa League che ti toglie il respiro.

A gennaio qualcosa si deve fare in chiave mercato?

Quest’anno nel mercato del Milan per la prima volta c’è un segno più tra entrate e uscite. D’ora in avanti le plusvalenze sono un “must”: bisogna per forza farle. Di  base non credo facciano grandi cose sul mercato, salvo situazioni eccezionali.

Intanto nuovi appuntamenti in vista sul suo canale youtube…

Uno dei motivi per i quali ho fatto nascere il canale youtube è stato quello di poter realizzare degli approfondimenti ai quali tengo in maniera particolare. La gente cbe mi ha contestato a priori non ha mai capito nulla e c’era purtroppo anche chi non li ha aiutati a capire. I miei discorsi erano figli di un logico amore per il Milan. Io ho cercato di mettere in guardia con quelle riflessioni me stesso e i tifosi del Milan rispetto a ciò che stava capitando. Sono stato purtroppo buon profeta. Ciò che era accaduto non era stato un miglioramento, ma un peggioramento. Ho sempre detto che togliendo il Milan dalla pancia di Fininvest,  solo Fininvest ne avrebbe avuto un vantaggio. Oggi la situazione non è rosea: finché c’è il fondo Elliott che ripiana e altri finanziatori che mettono soldi allora non c’è problema. Se poi un giorno le due società finanziatrici con sede nel Delaware, vere proprietarie del Milan, per qualche motivo smettono di finanziare,  allora avremmo un grosso problema. Propongo questi 4 appuntamenti descrivendo esattamente la vera storia del passaggio societario da Berlusconi ai cinesi a Elliott. Spiego come sono andate le cose, poi ognuno si farà un’idea. Questa miniserie è il fiore all’occhiello del mio canale e partiamo da domani.

Cristiano Ruiu Milan-Malpensa24