GALLARATE – Fa paura il torrente Arno? Sì, a giudicare dai danni provocati nel centro di Gallarate. Le copiose piogge delle ultime settimane hanno causato un pericoloso cedimento dell’argine all’altezza di via Volta. Inagibili i garage del civico 10, ma il condominio non è poi così distante dalla voragine che si è creata in mezzo al cortile.
L’improvviso cedimento
Il danno è evidente e le conseguenze difficilmente pronosticabili, soprattutto se il maltempo continuasse a non concedere tregua. Un recente temporale ha eroso infatti la terra sopra cui poggia il muro di delimitazione della residenza di via Volta. Le pietre di sostegno hanno subito un evidente abbassamento, creando un buco al centro del cortile e inclinando il muro di delimitazione della proprietà. Da oltre due settimane ormai i garage (dichiarati immediatamente inagibili dai vigili del fuoco) appaiono in una posizione sempre più critica. Impossibile dire se, un ulteriore dilavamento, potrebbe causare il loro crollo sull’Arnetta.
Nessuno interviene
Sul posto, la sera stessa del primo cedimento, sono intervenuti gli uomini della Protezione civile di Gallarate, i vigili del fuoco e anche l’amministrazione comunale, nonostante la competenza esclusiva sia di Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) che ha immediatamente inviato in città un proprio tecnico per un sopralluogo. Ed è proprio all’ente fluviale che si rivolge ora una residente del palazzo: «Il magistrato del Po aveva promesso un intervento lunedì scorso, ma da giorni non si vede più nessuno. Qui continua a piovere e noi cominciamo a essere preoccupati. La nostra casa non è poi così distante dal buco che si è creato in cortile».
