CASTANO PRIMO – Quando una vacanza diventa un’occasione di salvezza per un animale abbandonato a se stesso. Un viaggio di svago si trasforma in una trasferta per riscrivere un destino che sembrava già segnato.
La storia di Salvo, il cagnolino smagrito ma in buone condizioni nella foto, comincia sull’altra sponda dell’Adriatico, in Albania, e si incrocia per un caso con quella di Roberta, Andrea e Chiara, due castanesi e una loro amica, che questa estate sono lì in vacanza. Durante un trasferimento, si imbattono in un cucciolo di cane lasciato per strada.
Il gesto di tre amici in vacanza
«Era lì, su una strada di campagna – raccontano – spaventato, in una situazione davvero difficile. C’era un branco di adulti che lo insidiavano mentre era intento a contendersi il cibo con due gattini». Per i tre il senso della loro vacanza cambia di colpo. Non è uno spot televisivo, ma la cronaca se volete anche banale di un gesto d’amore, preferito, anzi imposto alla voglia di divertirsi e basta. In fondo, bastava tirare diritto. O fermarsi e fare qualcosa. Già, ma che cosa?
I tre in auto per tacer del cane se lo chiedono e trovano subito la risposta: quell’animale ramingo e randagio deve venire a casa con loro, costi quel che costi. E più che di spese è questione di complicazioni pratiche, di burocrazia e soluzioni logistiche. Mica te lo imbarcano così, un cane, figuriamoci se non è neanche tuo.
Staffetta attesa in Italia
«L’abbiamo recuperato, per provare a dargli una nuova vita e tutto l’affetto e le attenzioni di cui ha bisogno». Per riuscirci, è entrato in scena un ragazzo che gestisce un’associazione locale che si dedica ad aiutare cani e gatti randagi. Insieme a lui, sono state avviate le procedure necessarie per organizzare una staffetta con cui fare arrivare quel cane in Italia.
«Non è stato semplice, fra documenti vari, controlli e verifiche. Ma, alla fine, ci siamo riusciti e, nei prossimi giorni, il piccolino, che abbiamo deciso di chiamare Salvo, raggiungerà il nostro territorio. Poi gli cercheremo una casa dove possa finalmente trascorrere le sue giornate in serenità e felicità». Insomma, come commenta il sindaco di Castano Pignatiello, che ha reso nota la storia, «un bellissimo gesto e una storia di grande, straordinario e immenso amore» per i quattro zampe.
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