Dipendenti Ernest senza stipendio da 6 mesi: Inps non versa cassa integrazione

Ernest Enac sospensione licenza

MALPENSA – Ancora niente cassa integrazione per il personale di Ernest Airlines che fa base a Malpensa. Ad oggi, 26 giugno, sono un centinaio i dipendenti della compagnia aerea, in crisi dall’inizio di gennaio di quest’anno, che non hanno ancora visto un euro di sostegno al reddito. Da gennaio ormai non percepiscono lo stipendio: sei mesi di inferno a causa della burocrazia. Si tratterebbe di un ritardo dovuto all’INPS: le uniche pratiche per ora sbloccate, non più tardi di qualche giorno fa, sono quelle che fanno riferimento agli uffici dell’istituto di previdenza di Milano (con i primi versamenti) e di Roma (con l’elaborazione che risulta in corso). Per il personale che afferisce alle sedi di Varese, Bergamo e Verona, invece, non ci sarebbe ancora alcun segno di vita.

Il pressing dei sindacati

Così le organizzazioni sindacali in prima linea sul caso, Uiltrasporti e Fit-Cisl, dopo aver provato invano a fare pressing attraverso canali “ufficiosi”, hanno deciso di passare alla denuncia pubblica. I dipendenti di Ernest rimasti ancora a bocca asciutta, non percepiscono alcun emolumento da gennaio, da quando la compagnia ha cessato le operazioni con la sospensione della licenza da parte di Enac. Eppure la cassa integrazione straordinaria è stata autorizzata a partire dal 7 marzo, con un provvedimento firmato il 5 maggio. Ma le lungaggini burocratiche dell’INPS, che stanno riguardando centinaia di migliaia di lavoratori di tutti i settori, hanno lasciato nel dramma un centinaio di famiglie.

Il comunicato di Uil e Cisl

Il personale della società Ernest Airlines Spa, che è stato posto in CIGS a decorrere dal 7 marzo 2020 a causa della grave crisi finanziaria nella quale l’operatore aereo si è trovato, aggravata poi dalla situazione pandemica che di fatto ha impedito una pronta ripartenza delle attività, ad oggi 25 giugno 2020 non percepisce nessun sostegno al proprio reddito.

L’azienda, interpellata costantemente dalle organizzazioni sindacali, ci informa che, nonostante la procedura sia stata avviata correttamente, alcune unità dell’INPS delle quali fanno parte il personale di Malpensa, Verona e Bergamo, non avviano le azioni di loro competenza che permetterebbero la successiva erogazione di quanto dovuto. La stessa situazione è vissuta dal personale di Silkway Italia che, a similitudine del personale Ernest, non percepisce la CIGS da inizio anno.

Per quanto sopra stigmatizziamo l’incomprensibile comportamento tenuto dall’INPS che rende, in questo modo, ancora più drammatico il difficile momento che circa 100 famiglie stanno vivendo da ormai troppo tempo.

Ernest, in 120 in un limbo burocratico. Uilt: «Dramma economico e morale»

malpensa ernest cassa integrazione – MALPENSA24