CERRO MAGGIORE – Un centro estivo inclusivo, sulla base della positiva esperienza degli anni passati. È quello che avvierà anche quest’anno il Comune di Cerro Maggiore, nell’ambito del progetto Educando Sportivamente. «Ho voluto sostenere un programma di centri estivi anche per i ragazzi con esigenze particolari – spiega il sindaco, Nuccia Berra – garantendo inclusione e partecipazione. Sin dal primo momento, due anni fa, dunque in pieno periodo Covid, sono stata colpita dal progetto Educando Sportivamente promosso da Virtus Cantalupo, tanto da presentarlo all’assessore regionale alla disabilità e pari opportunità, Alessandra Locatelli, che venne personalmente a far visita ai nostri ragazzi.
«In queste settimane i ragazzi individuati dalla scuola e dai servizi sociali troveranno un mondo di iniziative sportive e culturali che consentiranno di vivere un centro estivo accogliente e inclusivo. Tutto questo, inoltre, consentirà alle famiglie di avere un sostegno pratico e un progetto professionale per coinvolgere e far crescere questi ragazzi. Sono sicura – conclude Berra – che grazie alla competenza degli istruttori si riusciranno a ottenere gli ottimi risultati già raggiunti nelle scorse edizioni, che consentiranno agli insegnanti, nel prossimo anno scolastico, di studiare un piano formativo rinnovato e con nuovi e crescenti obiettivi».
Mutti: «Anche se difficile, trovate le risorse»
L’assessore all’istruzione del Comune, Sara Mutti, sottolinea come «riuscire a garantire anche quest’estate 2022 il progetto Educando Sportivamente non è stato semplice. Le risorse comunali si sono ridotte di molto a causa della crisi energetica che sta colpendo tutti gli enti locali, ma dovevamo dare un segnale di grande continuità e in accordo con la dirigente scolastica, Concetta Tino, abbiamo creato un team che potesse confrontarsi con Virtus Cantalupo e trovare la giusta sintesi per cogliere l’obiettivo indicato dal sindaco».
Comune in gara con il Pnrr per cloud da 100.000 euro
Sempre a Cerro, l’assessore al bilancio e programmazione, Matteo Bocca, ha annunciato ieri, mercoledì 15 giugno, che il Comune parteciperà a un bando finanziato con i fondi del Pnrr per l’abilitazione al Cloud per le Pa (Pubbliche amministrazioni) locali. «Come abbiamo sempre dimostrato in questi anni – osserva Bocca – siamo molto attenti alle opportunità progettuali che possano garantire miglioramenti nei servizi al cittadino, minori costi per l’ente e, magari, risorse aggiuntive legate a bandi statali o regionali».
«Questo bando – riprende Berra – faceva esattamente al caso nostro e abbiamo deciso di concorrere con un progetto che vede il Comune di Cerro Maggiore già molto avanti rispetto alla digitalizzazione della Pubblica amministrazione. La nostra struttura informatica è molto avanzata, con parecchi servizi già attivi e molti altri che lo saranno nei prossimi mesi. Questo progetto ci potrebbe garantire risorse aggiuntive per 80-100.000 euro: parecchi soldi che vorremmo reinvestire in ulteriori migliorie tecniche-informatiche».
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