Eletti e grandi esclusi in provincia di Varese: Umberto Bossi al momento è fuori

VARESE – Già sicuri Giorgetti, Candiani, Pellicini e il paracadutato Romeo nell’uninominale. Varese rielegge anche Maria Cristina Cantù (Lega), Alessandro Alfieri (Pd) e la “varesina d’adozione” Giusy Versace (Azione-Italia Viva) al Senato, oltre agli “esterni” Alessio Butti (FdI), Adriano Paroli (FI) e Bruno Marton (M5S). Mentre alla Camera per ora sono sicuri dello scranno solo il milanese Andrea Mascaretti (FdI) e la sarda Alessandra Todde (M5S), oltre alla riconfermata Maria Chiara Gadda (Azione-IV) eletta fuori provincia, mentre al momento è fuori Umberto Bossi, il fondatore e capolista della Lega.
Questi sono i primi verdetti certificati sul portale Eligendo del ministero dell’Interno. Ma la sensazione è che la situazione sia in divenire e che la riassegnazione dei seggi, il cosiddetto flipper, possa ancora riservare sorprese. Per chi è rimasto fuori ora può solo sperare nel ripescaggio con i resti.

Gli eletti al Senato

Oltre al candidato del centrodestra all’uninominale Massimiliano Romeo (Lega), nel collegio plurinominale che comprende Varese sono sei gli eletti: per Fratelli d’Italia passa il comasco Alessio Butti, per la Lega Maria Cristina Cantù, per Forza Italia Adriano Paroli, che passerebbe da quarto nel listino visto che gli altri candidati sono scattati altrove, per il Pd il senatore uscente Alessandro Alfieri, per Azione-Italia Viva Giusy Versace, già deputata eletta a Varese nel 2018, e per il Movimento 5 Stelle Bruno Marton. In base all’assegnazione dei seggi che compare su Eligendo, dunque, sarebbero escluse Francesca Caruso, assessore a Gallarate, e Francesca Bonoldi, la varesina che era stata tra i più votati delle Parlamentarie e che era slittata al numero 2 del listino per il rispetto delle quote di genere.

Suspense alla Camera

Ancora più incerta la situazione alla Camera dei Deputati. Ai già eletti nei due collegi uninominali Andrea Pellicini (FdI) e Stefano Candiani (Lega), si aggiungono per ora Andrea Mascaretti di Fratelli d’Italia (che scatta in quanto la capolista Lucrezia Mantovani è stata eletta nell’uninominale) e Alessandra Todde, viceministro dello sviluppo economico, del M5S. Mistero sugli altri due posti che spettano al collegio di Varese, che alle 22.30 di lunedì 26 settembre risultano ancora non assegnati: al momento tra gli eletti non c’è Umberto Bossi, fondatore e capolista della Lega. L’algoritmo del Rosatellum avrebbe infatti fatto scattare un eletto della Lega in un collegio del Sud Italia al posto di quello di Varese. L’ultimo seggio invece andrebbe all’Alleanza Verdi Sinistra, ma probabilmente non tra i candidati del listino di Varese. Tra gli esclusi eccellenti, oltre a Bossi, ci sarebbe anche Roberto Rampi, capolista del Pd, e Manuela Scidurlo, la numero tre della lista di Fratelli d’Italia che sperava di beneficiare dell’exploit del partito di Giorgia Meloni.
È stata invece eletta, ma non nel collegio di Varese, Maria Chiara Gadda di Azione-Italia Viva.

E’ lo stesso Rampi, in un post sui social , a certificare la sua esclusione:

Una cosa un po’ complicata da spiegare. Nel risultato negativo di queste elezioni c’è un risvolto che riguarda anche me. Infatti per le stranezze della legge elettorale, nonostante la capolistatura, e nonostante si sia arrivati secondi al proporzionale il seggio che avrei dovuto occupare alla Camera non scatterà. Il meccanismo proporzionale nazione produce degli effetti paradosso e ci siamo finiti proprio in mezzo come nel cuore di un uragano. Mi spiace per gli impegni che mi ero preso con molti di voi. Quando ho detto che si trattava di un collettivo, beh è proprio quel che è successo. L’energia e la passione di tante persone. Che in tantissimi modi diversi si sono spese perché riconoscevano che avremmo potuto sviluppare un bel lavoro insieme. Ecco. Mi dispiace che per un meccanismo assurdo non si possa concretizzare questo lavoro. E questo si aggiunge al momento difficile che in ogni caso dovremo affrontare. Sono stati molto fortunato a poter nella Politica sviluppare tanti progetti. Realizzare tanto di quel che credo. E se oggi è un giorno che gira diversamente chissà cosa si nasconde dietro l’angolo.

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