Pd Gallarate: «Contro malaffare e corruzione dilagati in questi 5 anni» 

Elezioni 2021 gallarate pd

GALLARATE – Cooperanti, sindacalisti, giovani, consiglieri comunali uscenti, persone che vengono dal mondo dei patronati e del volontariato. Il Partito democratico scende in campo da forza trainante del centrosinistra di Gallarate con 24 candidati a sostegno di Margherita Silvestrini. Un gruppo variegato e senza un capolista in corsa per le Amministrative del 3 e 4 ottobre. Una «varietà di esperienze, sensibilità e competenze», li definisce il segretario cittadino Davide Ferrari. Ma soprattuto, persone unite «dalla incapacità di rimanere inerti di fronte alla corruzione e al malaffare che in questi cinque anni sono dilagati». Così li ha descritti durante la presentazione ufficiale avvenuta questa mattina 4 settembre in piazza Libertà alla presenza del segretario provinciale Giovanni Corbo.

Per le cose e non per le poltrone

Di seguito l’intervento integrale di Davide Ferrari:

Da qualche giorno stiamo pubblicando le presentazioni, i profili dei nostri candidati e mi fa davvero piacere immergermi in questa densità di vita di varietà di esperienze, sensibilità e competenze. Una varietà che credo piaccia a chi di noi è affezionato ad un’idea di Partito Democratico come luogo di sintesi di anime e culture diverse. Anime e culture che magari risalgono a nobili tradizioni della politica italiana – l’antifascismo, la sinistra democratica, le idee repubblicane, il pensiero ecologista, il cattolicesimo democratico. Sensibilità che magari si riferiscono semplicemente all’idea di essere Democratici oggi, perché chi ha meno di trent’anni non vede allo stesso modo di chi le ha vissute certe distinzioni del passato. Ecco, io credo che a Gallarate si continui a edificare questo luogo di costruzione delle sintesi, anche oggi, con la presentazione questa lista. 24 persone, donne e uomini, giovani e meno giovani, del centro e dei rioni. Persone di storie e background diversissimi fra loro. 24 persone che però credono e si sono riconosciute in un progetto. E che non credo sarebbero qui se di questo progetto non avessero riconosciuto la bontà, la solidità. Che non dedicherebbero con gratuità il loro tempo alla attività politica se non fossero mossi da un sincero spirito di servizio. Dalla voglia di operare per una società giusta, libera, solidale e quindi solida. Dall’incapacità di rimanere inerti di fronte alla corruzione e al malaffare che in questi cinque anni sono dilagate. Un progetto che è fatto di una grande candidata a sindaco, di un sostegno e di una simpatia che soffiano ben oltre i circoli degli addetti ai lavori. E di un programma ambizioso e al contempo credibile, che nasce dalla conoscenza della città e dalla consapevolezza di ciò che ci richiede il futuro. Sono le sfide future, nella loro complessità, che ci dicono che a questa città serve un cambio di amministrazione. Oggi li vediamo, nell’attuale maggioranza, impegnati unicamente a pensare alla propria rielezione. Ad affannarsi a inaugurare opere imperfette e raffazzonate, realizzate in extremis per mostrare di avere fatto qualcosa, impegnando i fondi che arrivano abbondanti dall’odiata Europa e dal Governo e che potrebbero essere impiegate molto, molto meglio. Invece che giocare con le ruspe, riempire le strade di cordoli o al buttare ghiaia nei parchi giochi avremmo dovuto, in questi cinque anni, pensare alle cose importanti. Al nostro ospedale, ad esempio. Rispetto al quale la maggioranza attuale si è limitata ad osservarne il collasso, senza fare niente e senza dire una parola per non indispettire i loro capi in provincia e regione. Per il futuro, per questo ci impegniamo. Per costruire una città viva e vivibile in centro come nei rioni. Che abbia a cuore il mondo del lavoro e colga l’opportunità della transizione ecologica per svilupparsi in equilibrio con l’ambiente. Una città sicura, che sappia includere e prendersi cura di tutti. Una città che funziona meglio, a partire dal modo in cui si circola e ci si muove. Che difenda il proprio territorio e che si impegni per rifare più bella ed efficiente la città che esiste, a partire dagli edifici scolastici. Una città che abbia a cuore l’istruzione, che prepari al futuro i propri giovani. Una città che abbia davvero a cuore la salute delle persone. Non per i posti, le poltrone, per chi deve fare il vicesindaco – perché questo è ciò di cui si litiga nel centrodestra – ma per fare le cose piccole e grandi che vanno fatte. Questo il senso della nostra presenza qui, oggi.

La lista completa: Gianpaolo Bonetti, Luca Carabelli, Lorena Coltro, Laura Comerio, Francesco Crespi, Domenico Del Bene, Michele Durante, Davide Ferrari, Rosalba Folino, Franco Gumiero, Antonella Laino, Carmelo Lauricella, Sergio Maffioli, Enrico Minoli, Sara Palmiero, Giovanni Pignataro, Valentina Pignatelli, Domenica Pratticò, Ornella Protti, Michela Rusca, Amedeo Scrosati, Elena Torri, Chiara Tosi, Anna Zambon.

Elezioni 2021 GALLARATE: in 300 vogliono entrare in consiglio comunale

Elezioni 2021 gallarate pd – MALPENSA24