BUSTO ARSIZIO – Vittoria dei “moderati”, ridimensionamento dei più “barricaderi”: le elezioni delle Rsu, le rappresentanze sindacali interne di Palazzo Gilardoni, ridisegnano l’assetto della “squadra” dei rappresentanti dei lavoratori del Comune di Busto Arsizio. Trionfa il sindacato CSA, che passa da quattro a cinque eletti nelle Rsu e arriva quasi a doppiare i voti di ADL, la sigla di base che aveva vinto le ultime elezioni del 2018 e che stavolta potrà contare solo su due rappresentanti invece dei cinque uscenti. Ciascuna delle sei liste in corsa è riuscita ad eleggere un proprio rappresentante.
I risultati
Le elezioni delle Rsu si sono svolte tra martedì 5 e giovedì 7 aprile nella sala giunta di Palazzo Gilardoni, con sei liste in corsa. Hanno votato 294 dipendenti comunali su 404 aventi diritto. Lo spoglio delle schede, effettuato stamattina 8 aprile, ha sancito il trionfo dei “moderati” del CSA, il sindacato guidato da Angiolino Liguori. Che ha totalizzato 119 preferenze e si è aggiudicato ben cinque dei dodici “seggi” in palio, con Emanuele Damian Vinti come più votato in assoluto tra i candidati in lizza (gli altri eletti sono Egidia Labanca, Gloria Gilda Miceli, Sara Pirri ed Elena Maestri). Forte arretramento, 62 voti, invece per i più “barricaderi” di ADL, la sigla di base che aveva conquistato la maggioranza relativa all’ultima tornata, e che passa da 5 seggi a 2 (Gabriella Centa e Carmelo Cirneco). Gli altri rappresentanti sindacali saranno espressi da FP-CGIL (38 preferenze) con due eletti (Maria Francesca Giannuzzi e Lorena Irene Ferioli), mentre uno a testa, grazie a 22 voti ciascuno, andrà a UIL-FPL (Massimo Gianotti) e AlCobas (Giulia Natali) e a CSE-FLPL (16 consensi, eletto Fabio Cavallari).
Le reazioni
«Ci aspettavamo questo risultato, visto il calo di iscritti degli ultimi anni dovuto al mancato cambio generazionale – ammette Fausto Sartorato, figura di riferimento a Busto di ADL – l’impossibilità di tenere le assemblee negli ultimi due anni ci ha penalizzato, ma continueremo le nostre lotte e manterremo la nostra linea, con due rappresentanti come con cinque. Per noi non cambia niente, auspicando che si lavori unitariamente come Rsu come si è sempre tentato di fare». Il sindacato uscito vincitore dalla competizione elettorale, il CSA, preannuncia invece per lunedì mattina 11 aprile una conferenza stampa per commentare i risultati.