FAGNANO OLONA – Una passeggiata in notturna e l’invito, per chi abita lungo il tracciato, a illuminare con le lucine natalizie la cintura verde. Due iniziative lanciate da un gruppo di cittadini che sta sostenendo il progetto di creare un anello ciclopedonale che metta in comunicazione sette parchi del paese.
La cintura c’è già. Va completata
Una parte dell’anello di fatto è già realizzato. Andrebbe però completato, poiché manca la continuità per realizzare un percorso che permetta di raggiungere una serie di punti nevralgici del paese in totale sicurezza. I parchi certo, ma anche gli uffici pubblici, i servizi, le zone commerciali, gli edifici storici. L’idea è ambiziosa, poiché oltre al percorso andrebbero individuate anche aree di parcheggio dove lasciare l’auto. Ma non impossibile. Certo servirebbe il decisivo intervento dell’amministrazione. Ma intanto i fagnanesi stanno cercando di fare massa critica sulla cintura verde.
Far sapere che esiste
A tal proposito sulla pagina Facebook creata ad hoc in questi giorni sono state lanciate due iniziative. La prima riguarda l’invito fatto a tutti i residenti lungo l’anello di dare un segnale di luce. Sfruttando il periodo natalizio e addobbando le proprie case e i propri giardini con le luminarie.
Il secondo appuntamento invece è fissato per giovedì 19 dicembre, con ritrovo alle ore 20 in piazza Gramsci, per una passeggiata in notturna proprio lungo tracciato esistente e quello ancora da realizzare. La partecipazione, dicono i promotori, è gratuita. Unico consiglio è portare con sé una torcia, un giubbotto catarifrangente e un cappellino da Babbo Natale in tema all’atmosfera del periodo.
«Presentare la cintura verde – scrivo su Facebook i promotori – è abbastanza facile. Si tratta di un percorso ciclopedonale che andrebbe ultimato. In questo momento Fagnano ha tanti piccoli pezzi di pista, che però non portano da nessuna parte. Il progetto finito darebbe la possibilità di unire i sette parchi cittadini, ovvero Bambini di Beslan, Levi Montalcini, San Martino, Avis-Aido, Leonardo da Vinci, Asilo Nido e Nicholas Green. Ma non solo questo. L’anello racchiuderebbe il centro cittadino, metterebbe a disposizione sul suo percorso un buon numero di parcheggi con il risultato di convincere le persone che non è poi così difficile spostarsi senza l’auto. Un piccolo progetto di mobilità sostenibile. Sul percorso ci sono poi parecchi degli uffici e servizi per la cittadinanza. Dei peduncoli potranno raggiungere in futuro le zone più decentrate a nord e a sud del paese».