Che il clamoroso abbaglio lo abbiano preso tanti tifosi di pallone ci può stare. Ma che la stessa cantonata sia stata presa da professionisti della comunicazione è alquanto raccapricciante. Possibile non sia stata fatta neppure una verifica elementare, come imporrebbe il manuale minimo del normale giornalista? Sarebbe stato sufficiente verificare su Google per rendersi conto della sciocchezza che stava circolando su internet. La questione è molto semplice. Da settimane ormai si sta parlando del libro di Chiellini e delle polemiche che sta producendo. Prima Felipe Melo, poi Balotelli, poi Vidal e infine Sergio Ramos. In un modo o nell’altro tutti e quattro tirati in ballo dal capitano della nazionale e della Juventus. Qualcuno ha risposto, qualcun altro no. Ma le risposte fake sono arrivate ugualmente. In particolare quelle di Vidal e di Ramos: reazioni pubbliche mai avvenute. Eppure in queste ore stanno circolando fantomatiche dichiarazioni al vetriolo dei due giocatori. Parole mai rilasciate. Veleno che ha ringalluzzito il becero sentimento di odio contro Chiellini e contro la Juve. Che una certa superficialità abbia contagiato molti tifosi è persino accettabile: sono tifosi normali, mica hanno l’obbligo etico, morale e professionale di verificare la cialtroneria di turno. Vogliono pensare che sia vera, semplicemente perché ringalluzzisce la propria identità di tifoso. Ma che ci caschi uno come Enrico Varriale è davvero inaccettabile. Una gaffe assurda per chi riveste un ruolo importante nella TV di Stato. Un giornalista storico che senza verificare le fonti della notizia ha pubblicato su Twitter la cialtroneria del web alimentando il sentimento antijuventino dei propri follower, ma cosa più grave per un giornalista, in un colpo solo, si è preso una mazzata in quanto a credibilità. Cosa ancora più grottesca è stato non aver annesso il grave errore, ma aver insistito cercando attenuanti vuote e banali che lo hanno ulteriormente esposto al solito e intollerabile profluvio di insulti degli haters. Situazioni come questa, però, si trasformano in un pericoloso boomerang per l’intera categoria esposta quotidianamente al becero giudizio populista della massa. La gaffe clamorosa di Varriale resta, ma è bene ricordarlo sempre, la categoria è variegata; la maggioranza è quella che verifica la fonte prima di pubblicare una notizia. E ribadiamolo: quella di Sergio Ramos è una clamorosa fake.
Fake News Varriale-MALPENSA24