All’asta il centro sportivo di Ferno: il bando per la gestione temporanea

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FERNO – Un’asta pubblica per la locazione transitoria del centro sportivo di Ferno  che avrà luogo mercoledì 15 dicembre alle 11, nella sala riunioni del palazzo comunale. Si tratta di una gestione temporanea dell’impianto che si trova in via Marco Polo, angolo Pedrotti. E che è di proprietà del Comune. La struttura, con tutte le sue componenti, sarà ad uso sportivo e ricreativo. A questo, si aggiunge anche l’edificio adibito a bar e punto ristoro, per la somministrazione di alimenti e bevande. La durata del contratto partirà dal primo gennaio del 2022, ovvero dalla data di aggiudicazione, e avrà durata di un anno. Con la possibilità di rinnovare per ulteriori dodici mesi, almeno fino a quando non verrà stabilita un’assegnazione definitiva.

Strutture e canone

Il centro sportivo include diverse strutture, tra cui un campo da calcetto al coperto e uno allo scoperto, oltre a un ulteriore rettangolo di gioco polifunzionale e in sintetico. A questi se ne aggiunge uno da beach volley. Inoltre sono presenti l’edificio utilizzato come spogliatoio, il magazzino e il locale segreteria sfruttato anche a infermeria. Infine ci sono una serie di aree esterne e, ovviamente, l’immobile bar e punto ristoro. Quest’ultimo, in particolare, è una costruzione al piano terra, con accesso indipendente dall’esterno.
Il prezzo del canone mensile di locazione a base d’asta è fissato a 400 euro, per un totale complessivo annuo, nel periodo di riferimento pari a 4.800 euro.

Le responsabilità del gestore

Chi si aggiudicherà il bando avrà una serie di compiti, riportati nel dettaglio nell’avviso pubblico. Tra questi spiccano impegni come «gestire e custodire i campi», ma anche «gli spogliatoi e il punto ristoro». Sarà il gestore ad «aprire e chiudere» il plesso sportivo, «negli orari stabiliti con il Comune». Inoltre dovrà «eseguire la manutenzione ordinaria delle aree esterne e interne, inclusa la manutenzione di quelle a verde». Oltre a «tenere in consegna eventuali materiali, attrezzi e arredi di proprietà del Comune» o «denunciare ogni fatto che interessi la conservazione e il funzionamento delle strutture», fino a doversi «assumere ogni rischio e responsabilità». E ancora, sarà necessario «ottenere tutti i titoli amministrativi per lo svolgimento dell’attività,  garantire un’apertura giornaliera di minimo 6 ore e consentire il libero accesso al pubblico nelle aree aperte». Dovrà infine «sottoscrivere l’apposita polizza assicurativa» e «rispettare le norme di sicurezza previste sia per l’emergenza Covid che per la messa a disposizione di defibrillatori». Al Comune restano in carico «la manutenzione delle aree verdi esterne all’area recintata dei campetti e la gestione delle utenze legate al consumo di energia elettrica, gas e acqua».

Chi può partecipare e come

Possono partecipare alla gara «persone, enti no-profit e imprese individuali e società». Tra i requisiti richiesti, quelli di «ordine generale per contrarre con la pubblica amministrazione e l’assenza di contenziosi con il Comune». Necessario poi «non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato». Inoltre, per il bar bisogna possedere «l’scrizione alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura per il settore di riferimento» e la «regolarità contributiva e nel pagamento dei tributi comunali».
Per fare domanda è necessario presentare due buste, poi chiuse in un plico. La prima busta con «la documentazione amministrativa» e la seconda con «l’offerta economica». Il materiale dovrà arrivare entro le 18.30 di lunedì 13 dicembre. Qui tutti i dettagli per fare richiesta.

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