FERNO – A Ferno apre ufficialmente lo sportello contro la violenza sulle donne, realizzato in collaborazione con il Centro antiviolenza Eva Onlus e afferente alla rete territoriale interistituzionale degli ambiti di Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Somma Lombardo. Un obiettivo raggiunto. E che di certo è «importante, oltre che un orgoglio», le parole del sindaco Sarah Foti in occasione del taglio del nastro, avvenuto oggi 16 marzo. «Ma che rivela anche un grave fallimento della nostra società».
Gli obiettivi
Che debba essere necessario costituire degli sportelli contro la violenza sulle donne è «certamente importante, abbiamo raggiunto un obiettivo significativo», ha detto Foti. Che però prende atto che «la necessità di realizzare questi sportelli rivela un grave fallimento della società, che si vuole moderna, civile e acculturata. Ma che, invece, non è ancora riuscita a liberarsi una volta per tutte da mentalità e gesti che biecamente reputano legittimi disuguaglianze, discriminazioni di genere, atteggiamenti patriarcali e bullismi». Vuol dire che è necessario proseguire con azioni di sostegno e sensibilizzazione a 360 gradi. Quindi «ben venga l’apertura di questo e di altri strumenti d’emergenza per fornire aiuto alle donne vittima di violenza». E ancora: «Deve rimanere forte – e così è – l’impegno nel continuare a promuovere la cultura del rispetto e dell’affettività, in tutte le sue forme e nell’ambito di ogni realtà esistente sul nostro territorio». Nella speranza di «porre finalmente fine a questa gravissima forma di violenza. Consapevoli che per denunciarla e per sottrarvisi non bisogna aspettare il gesto ma già ribellarsi e rifiutare fin dalla violenza verbale».
Auspici e ringraziamenti
L’auspicio inoltre è che che «un giorno non ci sia più necessità di strumenti quali lo sportello antiviolenza e che la società possa fornire assistenza, conforto, solidarietà e protezione». Partendo da qui: «Capire e far capire a tutti che nessuno può ritenersi immune da questi comportamenti e che il rispetto e la comprensione per gli altri si costruiscono giorno per giorno. Chi usa violenza al prossimo, non un umilia solo un altro essere umano, ma umilia in primo luogo se stesso in quanto essere umano». Quindi i ringraziamenti alla presidente dell’associazione Eva Onlus, Cinzia Di Pilla, «per la preziosa e insostituibile collaborazione attiva, e alle operatrici dello sportello che ne stanno già assicurando l’apertura e l’operatività». Oltre alla sinergia con le attività produttive e la FernoFarma in aeroporto.
Il sostegno di Regione
Per l’occasione anche l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha inviato un messaggio di sostegno all’iniziativa: «Regione garantisce un concreto sostegno. Un contributo importante che deve spingerci a trovare maniere sempre più rapide ed efficaci per contrastare questa piaga e, per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale sviluppare sempre più sinergie tra tutti gli attori coinvolti: Stato, regioni, Comuni, scuole e i centri antiviolenza. Che sono l’avamposto più importante sul territorio nel contrasto alla violenza di genere».