BUSTO ARSIZIO – Al Gagarin sarà possibile ammirare i paesaggi sonori descritti dai Noplace di Thor Harris, batterista degli Swans, o farsi catturare dagli intrecci tra elementi acustici ed elettronici dei Joan of Arc, creatura indie rock di Tim Kinsella. Sono questi i primi artisti, i cui concerti si terranno rispettivamente il 5 ottobre e il 21 novembre, annunciati per la prossima stagione al circolo Arci di Busto Arsizio.
Noplace
Thor Harris, polistrumentista già alla batteria con gli Swans e esibitosi al fianco di artisti come Shearwater, Angels of Light, Lisa Germano, Devendra Banhart e Amanda Palmer, ha unito le forze con Aidan Baker dei Nadja e il violinista berlinese Simon Goff per un progetto basato sull’improvvisazione. Dalla collaborazione, risultato dell’incontro di poche ore tra questi tre musicisti, è nato Noplace, disco strumentale ipnotico e profondo, semplice ma delicatamente appoggiato su molteplici strati sonori: i ritmi percussivi di Harris, le trame elettroniche di Baker e i ricami di violino di Goff.
Joan of Arc
Joan of Arc, band dalla carriera ultraventennale protagonista dell’indie rock di Chicago, è stata fondata da Tim Kinsella, prima nei pionieri dell’emo Cap’n’Jazz con il fratello Mike e Davey von Bohlen dei Promise Ring. Nel sound eclettico del nuovo gruppo Kinsella ha unito il gusto per le ballate acustiche ad accompagnamenti elettronici, versante su cui si è aperto a molteplici sperimentazioni. Apriranno per loro i cori e i riff melodici dei Dags! di Milano, di cui è uscito giugno l’album “Flaws & Gestures”.