GALLARATE – Una storia lunga 100 anni, quella dell’Aeronautica militare. La storia delle missioni tra i cieli, dei nasi all’insù e delle manifestazioni che appassionano tutte le età. Una storia che merita di essere celebrata nel migliore dei modi. Gallarate si muove proprio in questa direzione, preparando l’evento che va dal 22 al 26 maggio. Fra gli appuntamenti è prevista anche l’inaugurazione del Fiat G 91 Pan dopo il restauro, l’aereo che svetta sulla rotonda di fronte all’ex casermone. Per poi sfociare nel momento clou della settimana: l’arrivo della Fanfara della Prima regione aerea.
L’inaugurazione del Pan
Gli eventi portano la firma dell’associazione Arma aeronautica sezione di Gallarate. In collaborazione, fra gli altri del sindaco Andrea Cassani e dell’assessore Claudia Mazzetti (Attività formative). Ma anche del dirigente dell’ufficio Cultura, Manuela Solinas, e dello scrittore Alberto Grampa. Un programma ricco di incontri istituzionali e culturali. Tra cui l’inaugurazione del simulacro del velivolo G91Y Pan (Pattuglia Acrobatica Nazionale) delle Frecce Tricolori – che da quasi vent’anni domina largo De Gasperi – dopo il restauro.
La Fanfara dell’aeronautica
Inoltre, per mercoledì 24 maggio è in programma l’arrivo della Fanfara dell’aeronautica, diretta dal maestro primo luogotenente Antonio Macciomei. Nata con lo scopo di dar lustro alle varie cerimonie di forza armata, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, la Fanfara ha dimostrato le sue capacità come orchestra di fiati esibendosi in numerose piazze e prestigiosi teatri italiani ed esteri. La valenza artistica – insieme alla passione e alla giovane età dei suoi componenti – permette alla compagine di spaziare, proponendo sia brani italiani sia internazionali: classica e operistica, medley di musica leggera e jazz.
Ecco il programma integrale:
L’incontro al Vinci
Nel frattempo, ieri 3 maggio, all’istituto Vinci sono già iniziati i festeggiamenti. Presenti, per l’occasione, il generale di divisione aerea Andrea Argieri e il colonnello pilota Gianpaolo Marchetto.
Argieri è stato allievo del corso “Leone Quarto” all’accademia aeronautica e ha conseguito il brevetto di pilota militare nel 1993 alla scuola di volo aviogetti “Euro-Nato Joint Jet Pilot Training” di Sheppard, in Texas. Al suo attivo ha 2.800 ore di volo. Dopo un periodo in ambito delle interforze dello stato maggiore della Difesa – terzo reparto “politica militare e pianificazione”, in qualità di vice capo reparto – dal 2021 è capo di stato maggiore della Squadra aerea, comando di vertice della forza armata tramite il quale vengono svolte la funzione di addestramento e quella operativa dello strumento aerospaziale.
Marchetto è entrato in aeronautica militare nel 1985, con il corso “Eolo Quarto” all’accademia aeronautica di Pozzuoli. E ha conseguito il brevetto di pilota militare nel 1990 alla scuola di volo aviogetti Euro-Nato Joint Jet Pilot Training di Sheppard, in Texas. Ha al suo attivo circa 3000 ore di volo. Dal 2008 al 2010 è stato comandante del 36esimo stormo di Gioia del Colle che aveva appena ricevuto, secondo in Italia, il velivolo F-2000. Provvedendo al conseguimento, nei tempi indicati dal comando sovraordinato, della piena capacità operativa nell’ambito della Difesa aerea nazionale e Nato.