Astensionismo alle Regionali, Cacciari: «Andava assegnata la metà dei seggi»

gallarate cacciari elezioni regionali

GALLARATE – Il vero dato significativo delle ultime elezioni Regionali è, secondo Massimo Cacciari, l’astensionismo. Che si traduce, secondo il filosofo ed ex sindaco di Venezia,  «in un voto di protesta e di sfiducia». E sottolinea: «Che le forze politiche non si rendano conto di quanto sia drammatica questa tendenza fa parte della loro allegria da naufraghi».

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La regoletta di Cacciari  

Lo ha detto Massimo Cacciari ieri, 20 febbraio, a margine dell’incontro tenuto a Gallarate nell’ambito del festival di filosofia Filosofarti. Per combattere l’astensionismo, ha detto, «ci potrebbero essere delle regolette, molto buone e che avrebbero il plauso dei nostri concittadini, tali per cui se va a votare il 40% i partiti hanno a disposizione soltanto la metà dei seggi. Ci farebbe risparmiare soldi in stipendi e sarebbe un incentivo per i partiti per portare la gente alle urne»:

Nonostante il teatro delle Arti fosse pieno per ascoltarlo, Cacciari ha detto che iniziative di alto livello culturale come Filosofarti attirano pur sempre «l’interesse di una minoranza». Perché «tutto quello che sta avvenendo attorno a noi ci sta riducendo al minimo»:

Gli eventi di oggi

Archiviato l’incontro con Cacciari, continua la maratona del festival Filosofarti dedicato al tema “Limite/Illimite” con gli appuntamenti infrasettimanali. 

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Oggi 21 febbraio STEFANIA MAURIZI presenta alle ore 18 alla Libreria Biblos di Gallarate, partner di progetto, il famoso volume sul caso Assange: Il potere segreto: perché vogliono distruggere Julian Assange. Sulla linea anche tracciata dall’applauditissimo intervento di domenica scorsa del filosofo Maurizio Ferraris, ci si pone la domanda su quanto le informazioni determinino potere nella società contemporanea e sino a che punto la diffusione delle stesse determinino scomposizione di equilibri anche ai alto profilo. Stefania Maurizi è una giornalista d’inchiesta che scrive per “il Fatto Quotidiano”, dopo aver lavorato quattordici anni per “L’Espresso” e “la Repubblica”. Tra i giornalisti internazionali è l’unica ad aver indagato su tutti i documenti segreti di WikiLeaks. Ha pubblicato con Glenn Greenwald i file di Edward Snowden sull’Italia e ha rivelato l’accordo confidenziale tra il governo degli Stati Uniti e la famiglia di Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano ucciso in Pakistan da un drone americano. Ha vinto vari premi giornalistici, tra cui la Colomba d’Oro dell’Archivio Disarmo.

La stessa sera ma alle 21.00 e on line su www.filosofarti.it/live si terrà live l’intervento di CARLO SINI dedicato a Il destino dell’umanità fra limite e confine: Sini è un poeta della teoresi che sa sempre intercettare temi della contemporaneità attraverso la riflessione filosofica anche recente.

A Besnate con Geroni

ATTILIO GERONI è ospite a Besnate presso la Sala Consiliare di Piazza Mazzini 11 alle ore 21.00 del 22 febbraio. Si tratta di un incontro sostenuto e a cura dell’assessorato alla cultura della città che ha per titolo: Confini d’Europa e la nuova guerra, ovviamente dedicato a una seria riflessione su quanto sta accadendo ai confini dell’Europa con attenzione alle relazioni internazionali e al ruolo che l’UE può assumere in tale contesto.Giornalista professionista dal 1986. Al Sole 24 Ore dal 1989, dove si è sempre occupato di politica ed economia internazionale. Per lo stesso giornale è stato corrispondente da Varsavia, Francoforte e Parigi. Attualmente è responsabile della redazione Esteri

Filosofarti e cinema 

Il 23 FEBBRAIO è una giornata dedicata al cinema. Alle Arti di Gallarate alle ore 10.00 CRISTINA MAURELLI, formatrice per il MUBI sul tema degli audiovisivi e regista, presenta il film Straniero, io, che intercetta attraverso lo stile del docudrama le vicende di migranti sfuggiti a violenza e disagio economico in una narrazione di sé e dei limiti superati per in progetto di futuro. La sera, alle 21.00, nell’ambito anche del Cineforum viene proiettato il film Le otto montagne, in collaborazione con il Cai di Gallarate per il Centenario del Club: si tratta di un film che ha avuto grandi riscontri di pubblico e di critica e che ci parla di amicizia e di montagna, di valori e di stili di vita, tratto dall’omonimo romanzo di Cognetti. In chiusura di serata sarà presentato a cura dell’ autore il volume: Filosofia fra i ghiacci, di MATTEO OREGGIONI,  a cura di Spazio 23: nell’era di Antropocene, i ghiacciai sono tra le entità più colpite dall’aumento delle temperature. La loro presenza-assenza si disvela e ci interroga attraverso le cronache di una perturbante agonia: il progressivo ritiro per causa antropica. .

Dialogo fra menti inquiete 

Attesissimi gli appuntamenti del 24 febbraio. All’Ubik di Busto alle 18.30 con SIMONE TEMPIA e il suo: Il Piero o la ricerca della felicità, a cura di ROSA VERSACI e del su Caffè letterario. Il volume racconta di Piero Marchese, nobile solo nel cognome e nelle intenzioni,  che è un precario a tempo indeterminato. Ha una moglie molto pragmatica, Betta, e una figlia con un nome che dice tutto: Maria Attila. Anche se ha sempre avuto la testa a posto (o forse proprio per questo motivo), il Piero si sveglia ogni giorno con la sensazione che per essere felice gli manchi qualcosa: un lavoro migliore, una mentalità più aperta, una vita sociale sfavillante… Desideri e miraggi che lo portano a rovinarsi l’oggi inseguendo un domani che, in realtà, non gli piace nemmeno. Nelle disavventure di questo Marcovaldo contemporaneo, illustrate dall’autore teatrale Marco Paolini, Simone Tempia scava alla radice delle nostre insoddisfazioni e ci racconta la commedia degli errori che chiamiamo vita.

Alle 21.00 alle Arti di  Gallarate si propone un evento internazionale:   MIGUEL BENASAYAG, RICCARDO MARCO SCOGNAMIGLIO, ALESSIA LEONI e- ANDREA ZOCCARATO dialogano Sulla natura del limite – Dialogo fra menti inquiete (A cura di: Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica

in collaborazione con Istituto di Psicosomatica Integrata e OPL): Miguel Benasayag (1953), filosofo e psicanalista di origine argentina, rifugiatosi in Francia dopo l’esperienza della guerriglia guevarista, è autore di molti libri, tra i quali, tradotti in italiano: Il mito dell’individuo (2002), Resistere è creare (con Florence Aubenas, 2004), La salute ad ogni costo. Medicina e biopotere (2010). Con Feltrinelli ha pubblicato L’epoca delle passioni tristi (con Gérard Schmit; 2004), Contro il niente. Abc dell’impegno (2005), Elogio del conflitto (con Angélique del Rey; 2008) e Oltre le passioni tristi. Dalla solitudine contemporanea alla creazione condivisa (2015). Come interpretare i limiti in un’epoca in cui i punti di riferimento vengono in discussione? La tavola rotonda mira a cercare soluzioni al quesito attraverso una molteplicità dio sguardi e di specializzazioni:  il pòubblico potrà sentirsi coinvolto attraverso la possibilità di interagire scrivendo le proprie domande per partecipare al dibattito attraverso una chat, direttamente dalla sala.Un’occasione di confronto sulla questione dei Limiti, considerati dalla società odierna solo alla stregua di confini da superare, e sull’illusione dell’illimitatezza.

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