Caianiello ci riprova: a novembre udienza per chiedere la scarcerazione

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GALLARATE – Scarcerazione Caianiello: udienza il 3 novembre davanti al Tribunale di sorveglianza di Milano. Nino Caianiello, l’ex Ras di Forza Italia in provincia di Varese arrestato nel maggio 2019 perché coinvolto nell’inchiesta Mensa dei poveri, torna a chiedere l’affidamento ai Servizi Sociali.

Affidamento ai Servizi Sociali

Caianiello ha già chiuso la sua vicenda giudiziaria patteggiando a 4 anni e 10 mesi. La sua speranza era che, dopo i sei mesi di custodia cautelare che contano come presofferto, non dovesse più tornare in carcere ottenendo l’affidamento ai Servizi Sociali. Exodus e la cooperativa La Valle di Ezechiele si erano rese disponibili affinché l’ex capo dei berlusconiani potesse svolgere servizio nelle loro strutture.

Udienza a novembre

Le cose sono andate diversamente. Lo scorso 23 marzo Caianiello era stato arrestato e portato in carcere a Busto per scontare il residuo di pena. A luglio era arrivato il no del magistrato di sorveglianza: nessun grave impedimento, né sul fronte della salute né su quello famigliare o lavorativo, andrebbe a giustificare l’applicazione dei domiciliari o l’affidamento ai Servizi Sociali in alternativa al carcere. Il 3 novembre toccherà al Tribunale di sorveglianza milanese decidere se scarcerare o no l’ex Ras di Forza Italia.

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