GALLARATE – Il costo dei cetrioli, al netto di una spesa tutto sommato contenuta, è immediatamente balzato all’occhio di una gallaratese. La quale, poco prima, aveva mandato la figlia a comprare frutta e verdura in un negozio di via Torino. Alla vista del conto, la donna, anche piuttosto indignata (il prezzo del cetriolo al chilo nel negozio in questione non è stato reso noto dalle forze di polizia ma la gallaratese lo ha giudicato esorbitante e del resto ognuno fa i conti con le proprie tasche), ha detto alla figlia di riportare l’esosa verdura al negoziante e di farsi restituire i soldi.
Tieniti la verdura e restituisci i soldi
E’ questo l’incipit della violenta lite andata in scena intorno alle 13.30 di oggi, venerdì 8 maggio, in via Torino. La ragazza è tornata dal fruttivendolo il quale si è rifiutato di riprendere la merce e restituire il contante. Ne è nata una prima discussione durante la quale s’è presentata ad un certo punto anche la madre della ragazza e, poco dopo, in rinforzo della donna sono giunti anche i figli maschi. Sul posto, visto il parapiglia, sono intervenuti anche gli agenti del commissariato gallaratese di polizia di Stato. I quali ora stanno pazientemente ricostruendo l’accaduto cercando di stabilire chi ha insultato chi e chi ha strattonato e spintonato chi. Il fruttivendolo e l’oculata massaia gallaratese hanno entrambi fatto ricorso alle cure ospedaliere anche se l’esercente ha già asserito di non aver mai sfiorato la donna. La polizia, intanto, attende i referti che, trattandosi di codici verdi, saranno fortunatamente contenuti. E’ possibile che il parapiglia si traduca nella presentazione di eventuali querele di parte.