I docenti delle nostre scuole vanno in Erasmus. Per raccogliere spunti

GALLARATE – I docenti degli istituti comprensivi del nostro territorio vanno in Erasmus. Per imparare a migliorare le nostre scuole. Puntando sull’inclusione e sull’internazionalizzazione.

È stato presentato oggi all’Istituto Falcone il progetto Erasmus KA1 per la mobilità dei docenti scolastici intitolato “L’arte di accogliere la diversità: il diritto all’inclusione e il valore aggiunto dell’integrazione nella scuola di base“: finanziato dalla UE, coinvolge otto istituti comprensivi del sud della Provincia (Gerolamo Cardano, istituto capofila, e De Amicis di Gallarate, Bossi e Galilei di Busto, Carminati di Lonate Pozzolo, Manzoni di Samarate, Galvaligi di Solbiate Arno e Cassano Magnago 2) e permetterà a 24 insegnanti e 8 dirigenti scolastici di effettuare esperienze formative all’estero.

Internazionalizzazione e inclusione

I protagonisti del progetto erano “ospiti” di Vito Ilacqua, il dirigente scolastico del “Falcone” che avviò il progetto quando era alla guida dell’istituto comprensivo Gerolamo Cardano. «Promuovere le lingue, dare una spinta all’internazionalizzazione non solo dal punto di vista linguistico, e capire gli approcci all’inclusione» sono i principali obiettivi di questo progetto, illustrati da Germana Pisacane, da quest’anno dirigente dell’istituto Gerolamo Cardano. «Andremo a cogliere nelle varie scuole europee non tanto un modello, ma spunti da riportare nella nostra realtà». Nelle esperienze di mobilità sono previsti corsi di formazione per i docenti e iniziative di job shadowing (osservazione delle pratiche didattiche) per i dirigenti, per garantire «opportunità di crescita personale e professionale e di confronto con altre realtà», come spiega Alessandra Antonini, referente dell’Ufficio scolastico provinciale. Approcci innovativi all’inclusione di alunni stranieri e disabili, ampliamento degli orizzonti in ottica di internazionalizzazione e didattica trasversale volta all’inclusione sono alcuni degli strumenti che verranno perseguiti, per un progetto «della durata di due anni», come chiarito da Assunta Manna, che lo coordina per l’istituto capofila.

Erasmus docenti Falcone

La prima esperienza a Bath (UK)

Il primo corso, dedicato all’inclusione e ai bisogni educativi speciali, si è conclusa sabato scorso. Con quattro insegnanti che sono state per una settimana a Bath nel Regno Unito. «Un confronto estremamente arricchente – rivela Marika Cuppari, del Carminati di Lonate Pozzolo – è sempre utile mettere il naso fuori casa, per capire metodologie nuove ma anche per rendersi conto di cosa già funziona a casa nostra». Per Anna Luisa Beretta, del Galvaligi di Solbiate Arno, importante per «capire come migliorarsi e per porsi delle domande». Marcella Stabile, del Manzoni di Samarate, vorrebbe importare «l’emozione e la gentilezza, che sono politiche della scuola inglese», mentre Emanuela Carolina Lepori, del Galilei di Busto, confronta questa esperienza con l’Erasmus fatto da studentessa. «Un entusiasmo più consapevole». Dal prossimo mese iniziano i prossimi “round”: a Helsinki, Londra, Dublino, in Olanda e in Germania.

gallarate erasmus scuole falcone – MALPENSA24