GALLARATE – «Cento gatti che nel 2006 rischiavano di morire sotto le macerie di un cotonificio in via Cantoni: catturarli e spostarli non è stato affatto facile, anzi, è stata un’impresa titanica. Il fatto che abbia origine in eventi realmente accaduti dà un tocco in più alla vicenda narrata». La storia di Gattaland, oasi felina di Gallarate, è stata raccontata da Fabio Suraci nell’omonimo libro; proprio lì l’autore de “Il risveglio di Giuda” e “In-esistenza” presenterà la sua ultima fatica sabato 15 ottobre alle 15.
La protagonista Mya
«Il solo personaggio inventato, in questo romanzo quasi fantasy, è la protagonista Mya, per rendere il tutto più affascinante e non limitarsi a un elenco di fatti. Ma il resto è successo veramente», ha sottolineato Suraci. «Da cinque anni faccio volontariato – non attivo, ma partecipando ai loro eventi e aiutando durante le feste – per Gattaland, che ora ospita circa un’ottantina di felini; a differenza di una colonia, dove circolano liberi e può essere quindi un boschetto o anche un palazzo, in questo caso parliamo di un’oasi protetta che, sebbene con delle aperture, è recintata, ha dei ripari ed è una struttura gestita in maniera diversa».
Il progetto benefico
Il libro è stato scritto nel corso delle scorse vacanze natalizie, tra dicembre e gennaio «in soli in dieci giorni, perché avevo già tutti i fatti»; l’opera, disponibile su Amazon, è stata realizzata con l’obiettivo di donare interamente a Gattaland i fondi che potrà raccogliere. Per lo scrittore di Gallarate, che ha adottato due ospiti dell’oasi, si tratta della quinta uscita e nei prossimi mesi ne sono in arrivo altre: «Nel 2023 è finalmente prevista la pubblicazione de “Il risveglio di Giuda” per la casa editrice Idea di Roma, che ha già pubblicato “In-esistenza”, e le due parti, una a inizio anno e l’altra alla fine, di un altro fantasy che prenderà la forma di una trilogia».