GALLARATE – Cade dal muletto:grave operaio di 45 anni. Interviene la Cgil sull’infortunio avvenuto ieri, martedì 18 dicembre, a Gallarate. «Un altro infortunio non imputabile alla fatalità: la sottovalutazione dei rischi e il mancato rispetto di corrette e normate procedure ne costituisce la causa scatenante in questi casi», durissimo l’intervento dei sindacalisti.
Si poteva evitare?
«La caduta dall’alto del lavoratore, ora in prognosi riservata, è il drammatico risultato di una dinamica in fase di chiarimento da parte degli organismi di vigilanza, insieme alle precise responsabilità del caso – si legge in una nota della Cgil – La ditta in cui il lavoratore prestava la propria opera è esterna alla Berra e stava procedendo alla manutenzione di una parte dello stabile. Il grave infortunio colpisce profondamente dal punto di vista umano e perché evitabile agendo correttamente in maniera preventiva».
«Serve una cultura della sicurezza sul lavoro»
«Faticosa è ancora l’interiorizzazione della cultura della sicurezza nel mondo del lavoro e troppo spesso ancora vengono considerati marginali gli autentici e gravi rischi cui molte professioni espongono i lavoratori: solo accurate valutazioni dei rischi, corrette procedure di svolgimento delle attività lavorative, corretta formazione e rispetto di quanto le normative prevedono possono prevenire infortuni e malattie professionali – conclude la nota della Cgil -Auspicando un netto miglioramento delle condizioni di salute del lavoratore, ci stringiamo a lui e ad i suoi familiari in questo delicato momento».