Gallarate, Seprio Park nel mirino di vandali minorenni. Amsc corre ai ripari

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GALLARATE – Vetri spaccati, scritte sui muri, porte divelte, estintori svuotati, dispositivi antincendio messi fuori uso. E poi ancora cumuli di bottiglie di alcolici abbandonate, deiezioni umane trovate per terra, danni alla struttura e ai sistemi di allarme che scattano in continuazione. Il Seprio Park di Gallarate, il parcheggio multipiano di proprietà della società municipalizzata Amsc, da mesi è nel mirino dei vandali. Ora l’azienda denuncia pubblicamente cosa accade nei piani sotterranei di via Bonomi e corre ai ripari. Perché il danno economico è notevole e tali comportamenti non sono più accettabili.

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Maurizio Zenoni (Amsc)

Vandali minorenni

«Il Seprio Park è continuamente oggetto di atti vandalici, episodi che si inseriscono nel quadro più generale del disagio giovanile», spiega Maurizio Zenoni, amministratore unico di Amsc. Più volte, negli ultimi mesi, si è reso necessario l’intervento della polizia locale e delle forze dell’ordine. Ma il problema ancora non si è risolto, nonostante l’aumento dei pattugliamenti, il servizio di vigilanza notturno delle guardie giurate e il sistema di videosorveglianza attivo. «Entrano camuffati rendendosi irriconoscibili. Sappiamo che si tratta di bande di minorenni che vengono qui per combinarne di tutti i colori». Per fortuna non si registrano danni alle auto parcheggiate e anche la presenza di drogati e senzatetto è un problema che appartiene al passato.

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Il danno economico

Danneggiamenti di tale portata non aiutano a tenere in ordine il conto economico del parcheggio che «sicuramente chiude in passivo», spiega Zenoni. Dalla sua apertura, ormai dieci anni fa, il Seprio Park non è mai entrato nelle abitudini dei gallaratesi che, se possono, preferiscono parcheggiare a raso. I prezzi calmierati e le numerose convenzioni in essere sono ulteriori fattori da tenere in considerazione. «Ma il passivo si potrebbe limitare e di molto se soltanto si riuscisse a far allontanare questi ragazzi». Risolvere il problema è più facile a dirsi che a farsi. Una prima soluzione è provare a superare i numerosi limiti progettuali della struttura, a partire dal potenziamento dell’illuminazione. «E’ in avanzato stato decisionale», spiega l’au di Amsc, la sostituzione dell’intero impianto con lampade a Led che garantirebbero minori consumi oltre che rendere il parcheggio meglio illuminato e dunque più sicuro. Si tratta oltretutto di un investimento a costo zero, sulla falsariga dei project adottati negli ultimi anni da tantissime amministrazioni comunali (tra cui anche la città di Gallarate) per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica.

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