E in Germania? Molto peggio che in Italia

LE TESTIMONIANZE DEI NOSTRI LETTORI. STIAMO DANDO UNA LEZIONE A TUTTA L'EUROPA

Mentre Angela Merkel stanzia una cifra pari a 550 miliardi di euro per contrastare in Germania gli effetti del coronavirus sull’economia (550 miliardi corrispondono a quasi 100 leggi finanziarie italiane, tanto per capirci), i Tedeschi dimostrano di essere meno responsabili e disciplinati degli Italiani. Possibile? Ja! Guardate le foto che ci ha mandato pochi minuti fa da Friburgo un nostro lettore (italiano, ovviamente), Pierluigi Pennati di Gallarate: questa mattina è andato a fare la spesa nella città tedesca, dove si trova suo malgrado in trasferta, ed è rimasto allibito, perché i supermercati sono stati presi d’assalto e i Tedeschi si sono accaparrati ogni cosa. La sua testimonianza:Non c’è più pasta, zero tonno, zero latte, c’è solo qualche confezione di verdura in scatola – spiega Pennati – si sono portati via tutto. Perfino la carta igienica, che non si trova più. E’ arrivato solo il fresco e ho potuto quindi acquistare un paio di kg di carote e patate, quelle sì che ci sono”. Peggio che durante la guerra. Questa dunque è la situazione a Friburgo, nei supermercati Lidl, Rewe e Penny Market. E lì non sono ancora scattate misure di contenimento: “Se ne parla da giorni, ma la gente è tuttora in giro, anzi proprio nei supermercati questa mattina alle 8 e mezza c’erano centinaia di persone, ovviamente senza alcun rispetto delle distanze minime di sicurezza, senza mascherine, senza guanti”.

Supermercati a Friburgo questa mattina

Questa rubrica è dedicata ai nostri lettori: raccontateci la vita ai tempi del coronavirus. La vostra vita. Mandateci via mail (coronavirus@malpensa24.it) foto e commenti di situazioni domestiche, di ciò che fate, di ciò che accade e di come state vivendo questi giorni difficili, le vostre riflessioni, i vostri quesiti. E noi pubblicheremo.

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Quel Tricolore a Cassano Magnago

Il grande tricolore appeso da Laura Toja a Cassano Magnago

Questa testimonianza da Friburgo valorizza ulteriormente quella di Laura Toja, di Cassano Magnago, che ci ha scritto: “Buongiorno a tutti, in questo momento così triste per la nostra Italia, mi sono sentita di condividere il mio spirito patriottico apprendendo la bandiera sul balcone. Da Cassano Magnago, forza Italia! Insieme ce la faremo”. L’impegno degli Italiani è grande quando la bandiera che Laura Toja ha messo sul suo terrazzo: stiamo dimostrando a tutto il mondo una forza che altri si sognano. Altro che untori d’Europa. Orgoglio nazionale? Altroché.

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