QUINZANO SAN PIETRO – Altro giro altra corsa. A Quinzano, la Corsa degli Asnitt ha segnato la seconda tappa del Giro Podistico del Varesotto. Il successo, su 720 partecipanti, ha arriso a Soffientini e Gelsomino. Si torna a correre martedì 30 maggio (ore 20:30) a Casorate Sempione, in casa dell’Atletica Casorate, società organizzatrice del Giro, con il Memorial Magnoni.
A Quinzano Soffientini e Gelsomino
Su un percorso probante preparato da Runners Quinzano con due salite che mettono alla prova i muscoli dei partecipanti, nella gara maschile – che l’anno scorso aveva vissuto delle polemiche del podio della discordia – trionfa ancora Andrea Soffientini in 15’24” (nuovo record del percorso), secondo classificato Matteo Brognolo distanziato di “soli” 21”, terza piazza per Federico Pisani a 43’’. Nella prova femminile sale sul primo gradino del podio l’eterna Claudia Gelsomino (18’53”) seguita da Francesca Canale a 15” e da Marta Dani a 28”. Apprensione per la caduta di un atleta inciampato a poca distanza dell’arrivo: un po’ di spavento, qualche ammacco ma nulla più, grazie anche al tempestivo intervento dei sanitari.
Le classifiche
Dopo due tappe iniziano a delinearsi le classifiche generali. Nella maschile il portacolori della Dinamo Running consolida il primato con 1’21” di vantaggio su Pisani e 1’58” su Gramendola. Stante la preventivata assenza della trionfatrice della prima tappa di Busto Federica Cozzi, Gelsomino resta in rosa con 43” su Dani e 1’01” su Canale.
Road to… Casorate
La terza uscita inizierà ad essere un test probante con gli atleti che saranno alla terza sparata nel giro di una settimana. A Casorate la società del presidente Antonio Puricelli, giocherà in casa con una manifestazione sempre organizzata in perfetto stile orologio svizzero. L’arrivo sulla pista di atletica della società casoratese è sempre suggestivo e sarà uno sprone in più per tutti a dare il massimo. Nel 2022 si impose, manco a dirlo, Andrea Soffientini con il tempo di 14’54”, record del percorso, ma lo stato di forma del cannibale è tale che questo tempo già vacilla. Tra le donne vinse Silvia Oggioni in 16’54” ma fuori classifica.