Gorla, dopo 100 giorni e 36mila test chiude il centro tamponi. Ora tutti a Gallarate

GORLA MAGGIORE – Ultimo giorno di attività al centro tamponi “drive through” di Gorla Maggiore: domani, 23 marzo, dalle 8.30 alle 13.30 verranno effettuati gli ultimi test Covid nella struttura messa a disposizione dall’amministrazione comunale gorlese. Da giovedì 24 marzo l’intera attività verrà trasferita all’ex Caserma dell’Aeronautica militare di Gallarate.

Tutti a Gallarate

Gli appuntamenti già fissati al punto di Gorla sono confermati a quello di Gallarate. Con l’emergenza profughi dall’Ucraina, infatti, ASST Valle Olona ha deciso di «concentrare l’attività dei tamponi al Centro vaccinale dell’Aeronautica militare a Gallarate», come spiega il direttore sociosanitario Marino Dell’Acqua: al “Casermone” gli ucraini, oltre ai test e alla somministrazione del siero anti-Covid, potranno essere registrati dal punto di vista amministrativo e ricevere «una prima visita medica».

Cento giorni

Era il 13 dicembre 2021, lunedì, alla vigilia del “picco” di richieste di test: apriva i battenti il Punto tamponi in modalità “drive through” di Gorla Maggiore, un progetto frutto dell’alleanza tra ASST Valle Olona e amministrazione comunale. Domani, mercoledì 23 marzo, sarà l’ultimo giorno di attività, dalle 8.30 alle 13.30. Il Centro, dal suo avvio alla data del 21 marzo, ha effettuato 35.940 tamponi.

La sinergia tra istituzioni

«Il Centro tamponi di Gorla Maggiore ha rappresentato il risultato di una collaborazione importante tra istituzioni pubbliche e volontariato, permettendo in tempi rapidissimi di offrire un servizio ai cittadini dei nostri territori di altissimo livello qualitativo – fa notare il direttore Dell’Acqua – da quando è iniziata l’attività del Centro, in dicembre, abbiamo visto nel giro di pochi giorni un incremento esponenziale di richieste, arrivando a punte di quasi 2.000 tamponi al giorno».

I ringraziamenti di rito

ASST ci tiene a ringraziare per «il grande impegno» profuso in questi cento giorni le forze della Polizia locale del Comune, ma anche dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, che hanno supportato il personale del Comune di Gorla Maggiore, e dei volontari della Protezione Civile nel gestire lo “tsunami” nei giorni delle festività natalizie, riducendo al minimo i disagi per i cittadini. Oltre a rivolgere «un grazie» al personale, ad ATS Insubria e al sindaco di Gorla Maggiore, Pietro Zappamiglio. Che ricambia: «Esprimo un ringraziamento ai tanti volontari che hanno consentito un servizio a tutte le comunità locali. Sono onorato che il nostro paese abbia potuto rispondere al bisogno di tante persone: il Centro ha svolto un ruolo importante nella fase emergenziale della pandemia».

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