Gorla Minore, Orsa Foam torna totalmente in mani italiane

gorla orsa foam
L'Orsa di Gorla Minore torna interamente di proprietà italiana

GORLA MINORE – La proprietà della Orsa Foam S.p.A. torna italiana al 100%.  I soci italiani della storica azienda produttrice di resine espanse flessibili, con headquarter a Gorla Minore, in provincia di Varese, hanno infatti rilevato la quota del 33% in mano alla multinazionale belga Recticel SA.  Un’operazione dal valore di 18 milioni di euro. Tanto vale, in termini di patrimonio netto, la partecipazione che è stata acquisita tramite la capogruppo Orsa Group s.r.l., a totale controllo italiano.  L’esborso effettivo ammonterà a 7,15 milioni di euro, che permetterà a Recticel SA di dismettere così la sua partecipazione, dopo aver ceduto nei mesi precedenti la divisione Engineered Foam al gruppo statunitense Carpenter.

IL COSTANTE SVILUPPO

La storia di Orsa Group è in continua espansione e questo costante sviluppo è testimoniato anche dal fatto che durante il 2022 e proprio all’inizio di quest’anno il Gruppo Orsa ha rimborsato con mezzi propri un finanziamento di 24 milioni di euro con due anni di anticipo sulla scadenza. E ora, a pochi mesi di distanza da questo rimborso, la nuova operazione che riporta completamente nelle mani italiane un patrimonio industriale che ha un valore di 56 milioni di euro. Questa la valutazione del patrimonio netto della Orsa Foam SpA e delle sue società controllate, su un patrimonio netto complessivo del Gruppo Orsa che ammonta a 120 milioni di euro.

Orsa Foam vanta un range di oltre 200 tipologie fra prodotti in polietere e poliestere, che escono dagli stabilimenti di Gorla Minore e di altre parti d’Italia sottoforma di blocchi e rotoli per fornire i mercati dell’arredamento, del bedding, delle calzature, delle automobili, delle spugne e dell’insonorizzazione dei locali. Il tutto per un fatturato di 118 milioni di euro.

NON SOLO ORSA FOAM

Ma la Orsa Foam rappresenta solo uno dei settori industriali che fanno capo alla Orsa Group s.r.l. Le altre business unit manifatturiere sono rappresentate in primis dalle attività storiche, che riguardano la realizzazione di interni per l’automobile (con un parco clienti che, tra gli altri, conta nomi come Ferrari, Lamborghini, Stellantis, Mercedes, Volkswagen) e la produzione di Tessuto non Tessuto la cui commercializzazione è rivolta a svariati settori. Altrettanto importanti sono le nuove attività recentemente intraprese dal Gruppo Orsa che riguardano in particolare il settore dell’energia.

In totale parliamo di un gruppo industriale che ha un fatturato consolidato (escludendo dunque gli scambi infragruppo) di oltre 160 milioni di euro e che investe in ricerca e sviluppo oltre 5 milioni l’anno.  Sono più di 800 i dipendenti, di cui circa 350 lavorano in tre stabilimenti in Polonia e gli altri 450 nei vari stabilimenti italiani, dei quali il principale è quello storico di Gorla Minore, a cui si aggiungono quelli di Novedrate (CO), Campodarsego (PD), Matera, Mortara (PV), Pontedera (PI) e Bernareggio (MB).

A testimonianza della fase di crescita c’è il premio BPER Banca “Valore Impresa” assegnato ad aprile alle tre società della Lombardia che meglio hanno rappresentato con la loro storia lo sviluppo di una realtà industriale, tra cui, appunto, il Gruppo Orsa.

LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Con l’acquisto del 33% di Orsa Foam da Recticel SA per i soci italiani “si realizza un importante obiettivo strategico e si gettano le basi per un ulteriore cambio di passo”. Una nuova fase che si pone come imperativo di coniugare sviluppo e sostenibilità, traguardando nuove tappe di un percorso avviato già da tempo sul fronte della transizione ecologica. È nell’ambito di tale linea guida che il Gruppo Orsa ha recentemente investito nel settore dell’energia green, realizzando una nuova business unit composta da tre società che operano in particolare nei settori della cogenerazione e dell’installazione di pannelli fotovoltaici. Attualmente sono 520 gli impianti realizzati, pari a 5,2 MW di potenza installata.

Inoltre, già oggi, spiegano dalla Orsa Foam, “siamo tra i pochi, forse gli unici industrialmente in Italia, a realizzare, nel nostro specifico settore, prodotti con materie prime a base vegetale o derivate da fasi di riciclo. In quest’ultimo caso, grazie, da una parte, al recupero di scarti di produzione e, dall’altra, nell’ambito di processi di circular economy anche di prodotti (in particolare materassi) a fine vita, vengono realizzati prodotti che hanno diversi mercati di sbocco”. Tra questi, sistemi di insonorizzazione per la casa, moquette, campi da calcetto, tappeti per le mucche per favorirne il riposo e migliorare la produzione di latte. La Orsa Foam, tornata totalmente italiana, è anche questo. 

gorla orsa foam – MALPENSA24