BUSTO ARSIZIO – La “Hydrogen Valley” tra Busto e Malpensa è un sogno che potrebbe concretizzarsi, grazie ai bandi del PNRR. Lo ha rivelato, intervenendo in commissione territorio nell’ambito della discussione sulla qualità dell’aria, l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, che sta lavorando da tempo su questo ambiziosissimo progetto di creare in città un polo per la produzione sostenibile di idrogeno, in grado di permettere la transizione dei mezzi pesanti e dei mezzi di trasporto pubblico verso una fonte di energia pulita.
I partner del progetto
«Busto Arsizio – ha spiegato Mariani in commissione – sta coordinando il progetto sulla “Hydrogen Valley”, che abbiamo ribattezzato Busto-Malpensa perché prevede il coinvolgimento di SEA (la società di gestione dello scalo della brughiera, ndr), oltre che di altri partner e stakeholder tra cui Univa, Confartigianato Varese e l’agenzia del trasporto pubblico di Milano-Pavia-Monza Brianza, che è la più grande d’Italia. Ci stiamo presentando come promotori ai bandi PNRR per la transizione ecologica verso l’idrogeno».
La riconversione di Tir e bus
L’obiettivo del progetto, prosegue l’assessore all’urbanistica, è «la decarbonizzazione del trasporto pesante, in un’area che tra i due scali intermodali che insistono sul nostro territorio e la Cargo City di Malpensa, ha una concentrazione di Tir che è unica in Italia, e del trasporto pubblico su gomma, attraverso il passaggio dall’alimentazione diesel all’idrogeno verde, in linea con i dettami dell’Unione Europea che prevede la transizione ecologica di almeno il 30% dei mezzi entro il 2050». Non solo, l’utilizzo dell’idrogeno potrebbe essere «esteso anche all’industria manifatturiera, con la transizione dal gas nelle imprese energivore». Un’ipotesi sempre più attuale vista la situazione di dipendenza della nostra industria dal metano russo.
Il bando PNRR
Il momento della verità sta per arrivare: è atteso nelle prossime settimane il bando del PNRR, che verrà promosso dal ministero della transizione ecologica, per finanziare la realizzazione di un impianto per la produzione di “idrogeno verde” attraverso la riconversione di un’area dismessa. L’asse Busto-Malpensa è pronto per partecipare e giocarsi le sue carte. Sarebbe il primo tassello della “Hydrogen Valley”: si tratterebbe di sfruttare il fotovoltaico per produrre idrogeno in modo sostenibile e autonomo. A quel punto la rivoluzione del trasporto sarebbe una diretta conseguenza: è evidente che chi si aggiudicherà i fondi del PNRR potrà avviare un progetto pilota che farà da base per una filiera di produzione ed utilizzo dell’idrogeno “verde”. Un sogno che, con i fondi PNRR, potrebbe diventare realtà. Busto ci prova.