SOMMA LOMBARDO – «Sono contenta? Altroché». E come non esserlo. Bianca Castagna è una donna dalla battuta pronta. Anche per lei il personale del Girasole di Somma Lombardo porta avanti ogni giorno la sua attività di sostegno agli anziani. Anziani solo da un punto di vista anagrafico, poi. E i 100 anni della signora Bianca lo dimostrano eccome.
Una vita da insegnante
Una torta con al centro la tripla cifra per eccellenza. I suoi 100 anni sono solo uno, l’ultimo, dei traguardi che Bianca Castagna ha raggiunto nel corso della sua vita. Il suo compleanno era lo scorso 29 gennaio, ma i festeggiamenti sono stati rimandati a oggi. Non solo con un bel dolce, che mai deve mancare. Ma anche con un mazzo di fiori e una targa che le è stata donata per siglare questo giorno speciale.
Alle spalle, una carriera da insegnante alle elementari. Di tutte le materie, in linea con le direttive di un passato che vedeva un’unica figura di riferimento nelle classi. Il suo impegno per nutrire le giovani menti è iniziato nella “sua” Luino, dove è nata e dove ha mosso i primi passi professionali. Poi un percorso lungo trent’anni, fra i banchi delle scuole di Gallarate. A raccogliere tutti i passaggi di questi ultimi, lunghi anni sono stati i figli Adriana e Marco Lotti. Oggi presenti, per una chiacchiera, un sorriso e una foto di rito per immortalare un momento che, di certo, non viene riservato a tutti.
Il Girasole
All’evento non poteva mancare il personale. Non solo vestiti con il camice per svolgere il proprio lavoro, ma per condividere un’amicizia che alla fine porta tutti a legare con tutti al Girasole. Raccontando le attività che scandiscono le giornate all’interno della rsa. Con loro, il presidente Claudio Montagnoli: «Questa è un’occasione per ringraziare tutto il personale, per la loro presenza e per la maniera splendida con cui trattano ogni giorni i nostri ospiti», ha detto. «Sono molto felice per Bianca, che ha raggiunto un traguardo lungimirante per i giorni nostri: è un orgoglio per il Girasole».
Il presidente ha poi colto l’occasione per dare un breve quadro della situazione che riguarda la casa di riposo, al centro di un progetto per essere trasferita in una nuova sede. Quando sarà. «Confermo la volontà del consiglio d’amministrazione di raggiungere, entro i termini stabiliti, un piano per avere una nuova struttura». Partendo da un punto fermo: «Ci tengo a precisare che, qualunque sarà la scelta per il prossimo futuro, il nostro personale verrà tutelato sempre».