I Cinque Stelle di Cerro Maggiore alla giunta: «Aree gratis per i commercianti»

cerromaggiore cinquestelle commercianti emergenza

CERRO MAGGIORE – Una mozione per la concessione gratuita di suolo pubblico per un anno a commercianti e ristoratori e una interrogazione sulla situazione dell’epidemia a Cerro Maggiore. Le hanno presentate oggi, giovedì 21 maggio, i Cinque Stelle alla riunione dei capigruppo in vista del Consiglio comunale del 28.

Martello: «Servono più spazi e procedure semplificate»

Nella mozione, il consigliere pentastellato Edoardo Martello sottolinea che l’emergenza Covid-19 ha costretto commercianti e imprese a sospendere le attività per due mesi e mezzo e che «le norme relative al distanziamento, necessarie affinché non si propaghi il virus, possono rendere poco fruibili i servizi delle attività commerciali, come, a titolo di esempio non esaustivo, quelli di bar e ristoranti». Martello chiede pertanto alla giunta di attivare gli uffici comunali per individuare nuove e più ampie aree di suolo pubblico da destinare alle attività commerciali (ad esempio per dehor), di assegnare a tali attività lo spazio necessario in rapporto alle loro esigenze e alla loro metratura, di semplificare quanto più possibile le modalità di richiesta agli uffici da parte delle attività e infine di concedere l’occupazione delle aree a titolo gratuito per un anno.

Tante domande sulla gestione dell’emergenza

L’interrogazione si articola invece in alcune domande sull’emergenza sanitaria causata dal coronavirus, di cui Cerro risulta fra i comuni più colpiti nell’Altomilanese. In particolare, l’M5S locale chiede qual è la situazione attuale dei contagiati, dei morti e dei guariti, in generale e nelle RSA; quali servizi offre il Comune per gli ammalati, le loro famiglie e gli indigenti; se nelle RSA cittadine sono stati ricoverati malati dimessi dagli ospedali prima che venisse fatto loro il tampone; quando e in che modo la giunta si è attivata per verificare lo stato dei dispositivi di protezione e delle norme anti-contagio nelle case di riposo e nelle strutture pubbliche come gli ambulatori medici; e quante domande di buoni spesa ci sono state e quante sono state fino ad oggi evase. Martello chiede infine se il Comune ha pensato di sospendere la Tari per i commercianti che in questi mesi di lockdown non hanno prodotto rifiuti e con quali criteri sono state distribuite le mascherine messe a disposizione dalla Regione e smistate dalla Protezione Civile, dal momento che «alcune famiglie non le hanno mai ricevute».

cerromaggiore cinquestelle commercianti emergenza – MALPENSA24