OLGIATE OLONA – Un aumento della “bolletta” complessiva del Comune di oltre mezzo milione di euro per il triennio in corso. È quanto prevede l’assessore a programmazione e bilancio di Olgiate Olona, Rossano Palermo, in merito alla variazione del bilancio di previsione 2022-2024 approvata nel consiglio comunale di ieri, venerdì 30 settembre (nella foto) con il voto favorevole dei soli consiglieri di maggioranza.
«È un momento di difficoltà estrema» ha riassunto il sindaco, Giovanni Montano. Una difficoltà rappresentata, nei conti della macchina comunale, dall’incremento delle spese energetiche, che in base alle previsioni si scosteranno da qui al 2024 di quasi 550.000 euro. Per coprire questo aggravio di spesa, si è resa necessaria la variazione approvata, che conterà sugli 80.000 euro di rimborsi dello Stato per il gas, sull’avanzo di bilancio per l’energia elettrica e su prelievi da altre voci del bilancio comunale (quali servizi sociali, cultura, scuola) per altri 200.000 euro.
Avviato il recupero dei crediti sui tributi
«Siamo poi riusciti ad avviare – spiega l’assessore al bilancio – il recupero dei crediti sui tributi accumulati dalle amministrazioni passate. Abbiamo recuperato quasi 100.000 euro, e proseguiremo su questa strada nei prossimi anni dopo lo stallo degli ultimi due anni causa pandemia. In precedenza abbiamo avuto una certa comprensione, senza sollecitare situazioni magari già difficili; adesso però, trascorsi due anni dall’inizio dell’emergenza, abbiamo avviato i solleciti nella speranza che tutto si sia rimesso in moto. Buona parte dei debitori ha risposto positivamente, un’altra alimenterà un credito inesigibile com’è normale che sia».
Il credito complessivo non è di poco conto: basti pensare che restano da recuperare altri 300.000 euro, in particolare dal mancato versamento dell’Imu e della Tari, per il 70% da privati cittadini e per il resto da imprese.
Variazione di bilancio bocciata dalle minoranze
Per motivare il voto contrario alla variazione di bilancio, Paolo Colombo dei Cinque Stelle l’ha definita «una variazione “omnibus”, dove si approfitta di un passaggio formale per inserire provvedimenti poco condivisi in questa fase e senza mai convocare le commissioni di riferimento», mentre per Alda Acanfora (Olgiate Insieme-Acanfora sindaco) «non si tiene conto dell’economia reale in cui tutti viviamo. Ci saremmo aspettati azioni a favore del cittadino e delle imprese, un segnale che l’amministrazione sostenga in questo momento tutte le categorie».
Passa anche il bilancio consolidato
Altro punto all’ordine del giorno del consiglio, l’approvazione del bilancio consolidato 2021, «una mera operazione contabile matematica» come l’ha definita Rossano Palermo, che in buona sostanza somma attività e passività delle società partecipate dal Comune. L’assessore ha citato in aula alcuni casi: quelli di Alfa, unica società partecipata con conti in miglioramento, nella misura del 12%; Agesp, che ha registrato un dato positivo ma inferiore a quello dell’anno precedente; Accam, che ha invece accusato gravi perdite (-2,6 milioni di euro) ma sempre meno di quelle dell’anno prima (-6 milioni).
Alla fine dei conti, il patrimonio netto del Comune olgiatese risulta rafforzato del 2,1%, in un quadro complessivo dunque «migliorativo». Anche il bilancio consolidato ha ottenuto il voto favorevole della sola maggioranza, con M5s contrario e Olgiate Insieme astenuta.
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