ALBIZZATE – E’un mix tra la voglia di condividere il più importante progetto del mandato amministrativo con la popolazione e la consapevolezza di essere pronti a cambiare per sempre la parte più significativa del paese, ovvero la propria piazza. Dopo mesi di studio e analisi con il progettista, l’amministrazione comunale è pronta a presentare gli elaborati del completo restyling di piazza IV Novembre, con l’obiettivo di trasformare nel salotto buono di Albizzate quella che attualmente appare come una colata di cemento attorniato da una collezione di autobloccanti che, oggi, non si posizionerebbero più nemmeno nel peggior parcheggio di periferia.
Assemblea pubblica
Il sindaco Mirko Zorzo invita gli albizzatesi all’assemblea pubblica che si terrà lunedì 25 febbraio alle 20.45 in sala consigliare. «Presenteremo il progetto insieme all’architetto che ha studiato la nuova piazza IV Novembre, ma non sarà un semplice prendere atto», spiega il primo cittadino. «Questa assemblea è vista dall’amministrazione come un momento per raccogliere suggerimenti, critiche, proposte utili al miglioramento di quanto illustreremo. Naturalmente con un punto fermo: la nuova piazza si fa».
Cambiare volto in tre lotti
La nuova piazza sorgerà in tre lotti. Con il primo – pari a un costo stimato attorno ai 200mila già finanziato nel bilancio comunale del 2019 – si interverrà fuori dalla chiesa parrocchiale creando quello che diventerà a tutti gli effetti il nuovo sagrato della chiesa, oggi di fatto inesistente. Il secondo lotto, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Rizzi – prevede la creazione di un’isola pedonale di fronte al municipio. Così come si vede dai primissimi rendering, rimarrà una strada a senso unico che attraverserà il centro della piazza ma spariranno i parcheggi (tranne quelli di fronte alla farmacia) che verranno recuperati alle spalle di Ca’Taverna, con accesso da via Roma. Con il terzo e ultimo lotto si andrà invece a sistemare l’area verde esistente e a eliminare la distesa di autobloccanti per creare un unico grande giardino scenografico che faccia da estetico contraltare alla facciata della chiesa e del municipio, poste sul lato opposto di piazza IV Novembre.
